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Storia del Trapani I - Franco Auci

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È un campionato caratterizzato da pochi sorrisi (tre vittorie, le due sul Salemi<br />

e quella sul Solunto), che la Juventus <strong>Trapani</strong>, preceduta anche dal Salemi, visti<br />

i due punti di penalizzazione inflittile per il ritiro nel corso <strong>del</strong>la partita con la<br />

Pol. Palermitana e per la rinuncia alla gara esterna col Solunto, chiude in coda, a<br />

quota 4, come il Solunto, mentre il primo posto è dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco Palermo,<br />

che regolano le altre quattro formazioni palermitane (nell’ordine, Palermo,<br />

Juventina ris., Aviosicula e Pol. Palermitana).<br />

Quella Serie C di guerra<br />

Nell’imperversare degli eventi bellici, anche se non mancano le partite <strong>del</strong><br />

campionato G.I.L. ed improvvisate amichevoli, si perde ogni traccia di attività<br />

agonistica vera e propria, ma nella stagione 1942-43 troviamo il <strong>Trapani</strong> nel<br />

girone “N” di una Serie C che, con 145 squadre ai nastri di partenza, si articola<br />

in dodici raggruppamenti. <strong>Trapani</strong> deve vedersela con Agrigento, Catania, Enna,<br />

“Marinai d’Italia” Marsala, “Mario Passamonte” Messina, Nissena, Siderno,<br />

Siracusa e Vigili <strong>del</strong> Fuoco Palermo.<br />

Si parte l’8 novembre e il <strong>Trapani</strong> perde (4-1, con gol di Ciani, su rigore) a<br />

Catania, giocando nella seguente formazione: Garbin; Basciano, Avellani; Ciani,<br />

Guidobaldi, Zorat; De Santis, Panci, Cardile, Mortari, Morales. La squadra, che<br />

è guidata da Elio Maccaferri, schiera diversi militari in servizio a <strong>Trapani</strong>.<br />

Nella seconda giornata <strong>Trapani</strong> avrebbe dovuto ospitare i Vigili <strong>del</strong> Fuoco<br />

Palermo, ma la partita viene rinviata (il recupero si giocherà il 6 gennaio e vedrà<br />

i locali battuti per 1 a 0). Quindi 2 a 0 a tavolino (<strong>del</strong>iberato il 29 gennaio)<br />

contro la Nissena e pareggi (in entrambi i casi è 1 a 1) nelle gare esterne contro<br />

Siracusa (rete di Bigi) e Messina (rete di Morales). A proposito di quest’ultima<br />

partita va registrata una curiosità: l’arbitro, il catanese D’Amico, negli spogliatoi<br />

si accorge d’avere chiuso la gara in anticipo, al 37' <strong>del</strong> secondo tempo, ma<br />

quando invita le squadre a rientrare in campo il <strong>Trapani</strong> se n’è già andato e a<br />

nulla servirà il successivo reclamo <strong>del</strong> Messina. A questo punto non si giocano<br />

le due gare interne contro Siderno (rinunzia) e Agrigento (impraticabilità <strong>del</strong><br />

campo) e il 27 dicembre nuovo 1 a 1 a Enna (rete di Mortari), mentre il 3 gennaio<br />

il derby fa registrare un rotondo 3 a 0 per il Marsala.<br />

Il girone di ritorno parte con le pesanti sconfitte contro Catania (5-0) e Vigili<br />

<strong>del</strong> Fuoco Palermo (4 a 0), ma poi il <strong>Trapani</strong> passa (1-0, con rete di Ciaravella)<br />

a Caltanissetta (successivamente il risultato sarà trasformato in 2 a 0 per la posizione<br />

irregolare di alcuni giocatori nisseni) e pareggia (2-2, con reti di Magurano<br />

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