Storia del Trapani I - Franco Auci
Storia del Trapani I - Franco Auci
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Ma arriva, spietata, la Befana <strong>del</strong> 1974. Il <strong>Trapani</strong>, dopo il derby, ha perso<br />
soltanto a Lecce e viene da otto risultati utili. Con Pescosolido che ben presto<br />
ha fatto dimenticare Bozzi e che ha già segnato otto gol (nella speciale classifica<br />
marcatori ha davanti soltanto il teatino Ciceri, che è a quota 12 e che chiuderà<br />
con 17 reti, come Palanca), i granata, peraltro in vista di un calendario che<br />
presto si farà favorevole, sono a tre punti dalla vetta. Ma quel pomeriggio da<br />
incubi spazza tutto, impietosamente. È 0 a 5 e quella disfatta non solo chiude il<br />
cassetto dei sogni, ma rappresenta anche un colpo tremendo.<br />
Comunque, mentre alla segreteria <strong>del</strong>la Società viene chiamato Giuseppe Di<br />
Bella, il cui arrivo colma il vuoto determinato dalle dimissioni di Rocco<br />
Giacomazzi (da più di un anno il suo si era trasformato in semplice rapporto di<br />
collaborazione), il <strong>Trapani</strong> alla fine di gennaio, quando rimanda battuta la<br />
Casertana (che è al comando con Pescara e Nocerina), si riprende. E la squadra,<br />
confermando soprattutto un brillante rendimento esterno (mentre in casa continuerà<br />
a stentare vistosamente), malgrado i numerosi infortuni (il terreno <strong>del</strong>lo<br />
stadio peraltro è in condizioni vergognose) e la perdurante indisponibilità di<br />
Pescosolido (che ha accusato il guaio più serio e si fermerà alle sole 17 presenze<br />
iniziali), inanella undici risultati utili consecutivi e si insedia al quinto posto,<br />
sfiorando anche la qualificazione ai “quarti” di Coppa Italia. Ma alla 30.ma<br />
giornata l’immeritata sconfitta interna con il Siracusa guasta tutto e il <strong>Trapani</strong>,<br />
che nelle ultime nove partite mette insieme soltanto 5 punti e che alla penultima<br />
giornata, quando riesce a battere la Turris, non vince da tredici gare (e nell’occasione<br />
la tensione è evidente), conclude il campionato all’ottavo posto, a quota<br />
37, come Salernitana e Frosinone, mentre in Serie B, con 54 punti, va il<br />
Pescara, che ha la meglio sul Lecce. I salentini però pagano pesantemente<br />
l’incredibile rinuncia di Marsala e chiudono a quota<br />
53, penalizzati di un punto. I granata, da parte<br />
loro, sono preceduti anche dalla Casertana e dalla<br />
Nocerina, che alla distanza non sono più riuscite<br />
a tenere il passo <strong>del</strong>le prime e non vanno oltre i 45<br />
punti, dalla Turris (41) e dal Sorrento e dal Siracusa<br />
(38). Hanno invece concluso il campionato<br />
alle spalle <strong>del</strong> <strong>Trapani</strong> il Chieti, l’Acireale e il<br />
Crotone con 36 punti, il Matera e la Pro Vasto con<br />
35, il Barletta con 34, il Marsala (che riesce a salvarsi<br />
per la migliore differenza reti) e il Cosenza<br />
con 33, nonché le due formazioni che retrocedono<br />
unitamente a quella silana, vale a dire la<br />
Juventus Stabia con 29 e il Latina con 27. Galletti<br />
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