2009 - Gustolocale
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Promuovere i prodotti<br />
del territorio e la<br />
loro trasformazione<br />
trasformazione<br />
in pietanze tipiche rispettando le caratteristiche stagio-stagionali:<br />
è questo l’obiettivo del “Menù Artù” ideato dai Ristoratori<br />
aderenti all’Associazione Artigiani Confartigianato<br />
vicentina. Così, dal 19 di marzo, nei locali dei Ristoratori<br />
aderenti all’iniziativa è possibile gustare il menù nella sua<br />
versione “primaverile”, ricca di specialità agroalimentari<br />
nostrane rivisitate con creatività e gusto dalle abili mani<br />
degli chef. Dalla terra alla tavola, senza fare troppa strada,<br />
rispettando le stagioni e la cultura gastronomica locale,<br />
quella che nasce appunto dalla terra e arriva sulle<br />
nostre tavole mutuata dall’esperienza degli artigiani del<br />
settore alimentare. Scelte che parlano tanto di fi losofi a<br />
del gusto quanto di ponderate scelte per aiutare l’economia<br />
e rispettare l’ambiente e che l’Associazione Artigiani<br />
vicentina ha tradotto, con i Ristoratori che ad essa aderiscono<br />
e con uno scelto gruppo di partner, in un “Menu<br />
Artù”. Come ha indicato il “gastronauta” Davide Paolini al<br />
convegno “A tavola con il nostro territorio”, infatti, l’economia<br />
passa anche dalla tavola, e sono numerosi i casi<br />
nazionali che lo dimostrano, illustrando anche come sia<br />
possibile mangiare bene ed in modo consapevole, risparmiando,<br />
andando ad esempio ad acquistare le frattaglie<br />
al posto del tanto osannato e poco gustoso fi letto. Ma<br />
come nasce “Menu Artù”? Il nome deriva dai due elemen-<br />
Artù e la tavola rotonda<br />
Al via il menu studiato dai Ristoratori dell’Assoartigiani.<br />
Tanto territorio e tanta stagionalità per riscoprirsi vicentini,<br />
anche a tavola<br />
ti essenziali di questa originale e stuzzicante iniziativa: vi<br />
si fondono infatti l’artigianato, perché da esso derivano le<br />
specialità tipiche locali utilizzate per la sua realizzazione;<br />
e il turismo perché il menu e più in generale il “buono” artigiano<br />
vogliono essere - oltre che una piacevole scoperta<br />
o ri-scoperta per i residenti - un ulteriore motivo di richiamo<br />
della terra vicentina nei confronti degli ospiti provenienti<br />
dalle altre regioni d’Italia e dall’estero, esattamente<br />
come le bellezze paesaggistiche, artistiche e architettoniche<br />
dell’area. “Dopo il successo riscosso lo scorso anno<br />
dalle Cene Palladiane - ha affermato Guerrino Mazzocco,<br />
componente della Giunta Esecutiva dell’Assoartigiani -<br />
anche questa iniziativa siamo certi incontrerà il favore del<br />
pubblico, sia di quello locale che di quello turistico. Gli<br />
obiettivi che ci proponiamo sono importanti: valorizzare<br />
le materie prime e i prodotti tipici della nostra provincia;<br />
promuovere il consumo di prodotti in loco e nella stagione<br />
di produzione, così da agire positivamente sia sul<br />
versante dei costi sia su quello dell’impatto ambientale;<br />
e infi ne creare un primo, vero accordo di fi liera che parta<br />
dalla terra e arrivi fi no alla tavola, passando attraverso<br />
la trasformazione dei prodotti ad opera degli artigiani<br />
del settore”. Per rendere riconoscibili i Ristoranti aderenti<br />
all’Associazione Artigiani è visibile, all’esterno dei locali,<br />
un apposito marchio.<br />
Roberto Gasparin