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2009 - Gustolocale

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32<br />

Bassano chiama Marte<br />

Barry G. Goldstein<br />

Consegnati uffi cialmente alla NASA<br />

i semi di asparago bassanese.<br />

Un giorno, forse, verranno coltivati<br />

sul pianeta rosso<br />

Nell’anno internazionale dell’Astronomia,<br />

mentre si celebrano i 400 anni dalle prime<br />

osservazioni astronomiche di Galileo e si ricordano<br />

i quarant’anni dello sbarco sulla luna, alle “bolle di Fuksas” della<br />

distilleria Nardini è stata presentata la rassegna enogastronomica “A tavola<br />

con l’Asparago Bianco di Bassano - Asparagi e Vespaiolo”, che<br />

da marzo a giugno celebrerà l’Asparago Bianco DOP di Bassano<br />

nei ristoranti del Gruppo Ristoratori Bassanesi, che dedicheranno<br />

i menù proposti dai loro locali al nome di un pianeta o di un<br />

elemento del sistema solare.<br />

L’occasione ha avuto un ospite d’eccezione: l’ing. Barry G. Goldstein<br />

della NASA, giunto dal quartier generale del JPL di Pasadena<br />

(California) in qualità di responsabile della missione Phoenix<br />

per l’esplorazione di Marte. La sonda spaziale lo scorso anno è<br />

andata alla ricerca dei tre mattoni necessari a sostenere la vita<br />

sul quarto pianeta di tipo terrestre del Sistema Solare: acqua,<br />

composti del carbonio ed energia. Goldstein ha illustrato alla platea,<br />

rapita da immagini di emozionante spettacolarità e partecipe<br />

di un evento di grande impatto suggestivo, la “vita” della sonda<br />

spaziale, i cui risultati hanno provato la possibilità, per ora solo a<br />

livello teorico, di far prosperare su Marte alcuni vegetali, ad esem-<br />

pio le piante basofi le, amanti cioè dei terreni alcalini, come gli asparagi. A<br />

questi vegetali la ricerca spaziale guarda con interesse, nell’ambito degli attuali<br />

progetti per lo sbarco dell’uomo sul Pianeta Rosso, previsto per il 2030.<br />

Ma non è “fantascienza” lo possibilità di costruire serre sigillate, in cui coltivare<br />

i vegetali per estrarre dall’anidride carbonica presente nell’atmosfera

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