2009 - Gustolocale

Alfa e omega
Eppure anche quest’anno, fi nita la quaresima, (ma chi se la ricorda?), arriva
la Pasqua, la “Resurrezione”, l’“Angelus” del Papa dal Balcone, con tanto di
colombe che spiccano il volo, anche se non sempre. Continuano le guerre, i
massacri, le stragi di bambini e vecchi per fame e malattia, i convegni all’ONU,
a Bruxelles, i vertici dei 7, 8, 9 grandi della terra, ma adesso allargati ai grandi
paesi emergenti che hanno una crescita economica 7, 8, 9 volte superiore a
quella delle ex-grandi. Continuano le migrazioni di numeri immensi di persone
che si illudono di trovare il Paese di Bengodi e si scontrano invece con una
realtà ben più dura e crudele, destinata a chiudersi sempre più a riccio e priva
di poche e chiare soluzioni che trovino tutti d’accordo.
Eppure vecchi e bambini piccoli, tutti senza denti, una volta, almeno qui da
noi, mangiavano la stessa cosa, la panà, l’essenza della vita: pane, acqua ed
olio! Ma anche le mamme che dovevano allattare mangiavano la stessa cosa
per rendere più fl uido il latte che l’infante succhiava dal loro seno e così pure
le persone debilitate o sofferenti che dovevano rimettersi in fretta per tornare a
lavorare. Gesù risorto ha sempre usato il pane come cibo/simbolo dell’Eucarestia!
Cerchiamo tutti di fare in modo che questo pane, oltre che simbolo, sia
effettivamente nutrimento per l’intera umanità, dall’inizio alla fi ne della vita!
Buona Pasqua!
Amedeo Sandri