2009 - Gustolocale
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Da sx: Grandi Fabrizia, Susi Fraccaro, Bonamigo Letizia, Bertoldo Maurizio,<br />
Pavan Valentina, Baroni Simone<br />
qui la sapienza di Teo ha saputo ben fi gurare con la Elixir, una birra<br />
molto alcolica prodotto con ceppi esclusivi del whisky, con un basso<br />
residuo zuccherino: una demi sec dalla sensualità estrema, spumeggiante,<br />
dove l’alta gradazione alcolica ed i fi ni profumi torbati<br />
racchiudono l’essenza della femminilità. Provare infi ne un tortino di<br />
cioccolato Amedei al 70% con la Xyauyù è veramente un’emozione<br />
unica, come dice Teo: “Un divano, la musica, i miei pensieri. Voglia<br />
di intenso, di profumo, di vita, di ovattata dolcezza. Il bicchiere, il<br />
colore pieno e carico, la densità. Ci sono, ci siamo. La mia birra,<br />
il mio divano”. Un concentrato di birra (pensate che da 1000 litri<br />
alla fi ne del processo ne rimangono<br />
180) con una lunga permanenza sui<br />
lieviti per almeno 45 giorni, viene<br />
poi maturata per 18 lunghi mesi in<br />
botte scolma. Si ottiene così un ossidato<br />
di birra, se di birra si può ancora<br />
parlare. Io direi più un passito<br />
di birra richiamandomi al vino. Ricorda<br />
infatti un porto bianco invecchiato<br />
o una marsala secca ricca di<br />
tutto il suo sole. Basta guardarla,<br />
ascoltare i profumi, appoggiare le<br />
labbra al bicchiere e il gusto già al<br />
primo sorso ti ha rapito.<br />
Bravo Teo, ogni volta un’emozione<br />
intensa.<br />
Roberto Gasparin<br />
Letizia Bonamigo