quaderno farfalle diurne - Parco Oglio Sud
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Nome scientifico: Argynnls paphia (Linné, 1758)<br />
Famiglia:<br />
Ninfalidi<br />
Nome comune: Pafia<br />
Uovo:<br />
Bruco:<br />
di forma più o meno sferica, larga alla base e più stretta verso l'estremità<br />
superiore.<br />
La superficie è attraversata da numerosi rilievi longitudinali e solchi ben<br />
evidenti. Appena deposto è di colore giallo-pallido, in seguito diventa più<br />
scuro soprattutto all'estremità superiore dove traspare il capo della larva<br />
che, di solito, esce dopo due settimane circa. Viene deposto singolarmente<br />
sulla pagina inferiore della foglia della pianta nutrice, fra le anfrattuosità<br />
delle cortecce o fra i muschi che ricoprono i tronchi.<br />
appena nato è di colore marrone-ocra, con il capo nero. A maturità il<br />
colore verde del corpo è attraversato da quattro linee dorsali marroni e<br />
da due più centrali gialle, separate da una sottile striscia nera. Sul dorso<br />
sono presenti due serie longitudinali di spine.<br />
P. nutriel: sono rappresentate dalle specie del genere Viola.<br />
Crisalide: è di colore nocciola con sfumature più scure. E' rigonfia nella parte centrale,<br />
mentre gli ultimi segmenti addominali sono ripiegati verso la parte<br />
interna, tesi a formare una specie di arco. Presenta due appendici<br />
appuntite sulla regione frontale e numerosi processi spinosi. L'adulto<br />
compare dopo circa due o tre settimane.<br />
Adulto: è una farfalla di grandi dimensioni (54-70 mm di apertura alare). Il<br />
maschio è caratterizzato da un colore marrone caldo sul quale spiccano<br />
disegni neri. Se si osservano in particolare le ali anteriori è possibile<br />
notare che questi disegni sono ridotti o quasi assenti vicino all'apice,<br />
mentre sono molto sviluppati al centro dell'ala e sono rappresentati da<br />
quattro grosse strisce nere (strisce androconiali o marchio sessuale)<br />
lungo le nervature. Nella femmina il colore di base è più pallido ed i disegni<br />
neri sono rappresentati da macchie di dimensioni maggiori rispetto a<br />
quelle del maschio. In entrambi i sessi la pagina inferiore delle ali anteriori<br />
presenta invece colori più tenui, il rovescio delle posteriori è verdastro<br />
con spazi bianco-argentati. All'interno delle popolazioni di alcune<br />
zone si possono trovare femmine con colorazione di base più scura: il<br />
marrone è sostituito da spazi verde-olivastri. Questi individui sono stati<br />
attribuiti alla forma valesina.<br />
Habitat: è diffusa in sentieri, radure e ai margini dei boschi, dal livello del mare<br />
fino a 1800 m di altezza.<br />
Generaz.: presenta una generazione all'anno. Questa specie sverna generalmente<br />
allo stadio di larva.<br />
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