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Comunicazioni orali e Poster sul Monitoraggio biologico - Giornale ...

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COMUNICAZIONI ORALI E POSTER SUL MONITORAGGIO BIOLOGICO G Ital Med Lav Erg 2004; 26:4, Suppl<br />

48 www.gimle.fsm.it<br />

dicatore di dose per il monitoraggio <strong>biologico</strong> dell’esposizione<br />

professionale ed ambientale a mancozeb, ed il suo impiego potrà<br />

a breve essere introdotto in attività di sorveglianza sanitaria condotte<br />

su base routinaria. Dati preliminari ottenuti da altri nostri<br />

studi suggeriscono che i valori di riferimento per questo indicatore<br />

possono essere indicativamente compresi tra 1,21 - 1,54 µg/g<br />

creatinina (95%, intervallo di confidenza), con valori al 95° percentile<br />

di 3,84-6,2 µg/g creatinina (95%, intervallo di confidenza).<br />

Le attività di applicazione di antiparassitari connesse alla<br />

coltura della vite comportano esposizione dei lavoratori addetti.<br />

Tra questi, l’”uomo a terra” che assiste l’elicotterista preparando<br />

le miscele, mostra i livelli di esposizione più elevati. Tale dato<br />

può essere attribuito all’elevato numero di miscelazioni effettuato<br />

in una giornata ed all’impiego di miscele più concentrate rispetto<br />

a quelle destinate all’applicazione a terra. Per quanto concerne<br />

i trattoristi, i livelli di esposizione dipendono in modo pressoché<br />

esclusivo dal tipo di trattore impiegato, ri<strong>sul</strong>tando non significativamente<br />

diversi da quelli dei controlli negli utilizzatori<br />

di trattore chiuso e condizionato. Anche gli addetti alle attività di<br />

rientro possono essere esposti: tale dato indica la necessità di verificare<br />

con attenzione i tempi di rientro, e di dotare questi soggetti<br />

di guanti protettivi. I dati raccolti da questa indagine po-<br />

tranno essere utilizzati nella definizione di “profili di esposizione/rischio”<br />

per i viticoltori.<br />

Bibliografia<br />

1) Lyman WR, Lacoste RJ, New developments in the chemistry and fate<br />

of ethylenebis dithiocarbamate fungicides. In: Proceeding of the<br />

3rd international IUPAC congress on pesticide chemistry, Helsinki,<br />

3-9 July 1974. Stuttgard: George Thieme 67-74 (1974).<br />

2) International Agency for Research on Cancer (IARC). IARC monographs<br />

on the evaluation of carcinogenic risk to humans. Vol 79:<br />

ethylenthiourea (2001) p 659.<br />

3) Vergova M, Jablonika A, Janota S, Karelova J, Gajdova M, Polakova<br />

H, Batora I, Sulkova M, Janova E Occupational exposure to mancozeb<br />

in the production of Novozir Mn 80. Prakov. Lek 1988, 40: 425-430.<br />

4) Colosio C., Fustinoni S:, S., Bonomi I., De Paschale G., Mammone<br />

T., Tiramani M., Vercelli F., Visentin S., Maroni M.: Ethylenethiourea<br />

in urine as indicator of exposure to mancozeb in vineyard<br />

workers. Toxicol Lett, 2002; 134, 133-140.<br />

5) Fustinoni S, Campo L, Colosio C, Birindelli S, Foà V. A gas chromatography/mass<br />

spectrometry method for the determination of urinary<br />

ethylenethiourea in humans. (Sottoposto per pubblicazione a:<br />

Journal of Chromatography B).<br />

A. Cristaudo 1 , R. Foddis 1 , A. Vivaldi 1 , R. Buselli 1 , V. Gattini 1 , G. Guglielmi 1 , F. Cosentino 1 , F. Ottenga 1 , E. Ciancia 2 ,<br />

R. Libener 3 , R. Filiberti 4 , M. Neri 4 , P.G. Betta 3 , M. Tognon 6 , L. Mutti 5 , R. Puntoni 4<br />

Studio del ruolo combinato dell’amianto e di SV40 nella patogenesi<br />

del mesotelioma maligno<br />

1 Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e Traumatologia, Medicina del Lavoro, Università di Pisa<br />

2 Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale S.Chiara, Pisa<br />

3 Dipartimento di Oncologia, unità di Patologia, Azienda Sanitaria Ospedaliera, Alessandria<br />

4 Istituto Nazionale per la Ricerca <strong>sul</strong> Cancro, Unità Epidemiologia ambientale, Genova<br />

5 Ospedale S.Pietro e Paolo, ASL 11 Borgosesia e S.Maugeri Fondazione di Ricerca e Cura, Pavia<br />

6 Dipartimento di Morfologia e Embriologia, Sezione di Istologia ed Embriologia, Università di Ferrara<br />

RIASSUNTO. Sono riportati i dati preliminari di uno studio casocontrollo<br />

condotto su 11 mesoteliomi maligni (MMs) e 18 uroteliomi della<br />

vescica (BUs). Sequenze di DNA del Simian Virus 40 (SV40) sono state<br />

riscontrate in 7 MMs (63,6%) e in 6 BUs (33,3%). Una esposizione ad<br />

amianto è stata accertata in 8 pazienti con MM (72,7%) ed in 4 con BU<br />

(22,2%). Nel nostro studio, l’associazione tra SV40 e MM ri<strong>sul</strong>tava positiva<br />

quando valutata nell’ambito dell’intera popolazione in studio (OR<br />

9,0; CL 0,5-143,8), ma non quando era valutata tra i pazienti senza esposizione<br />

ad amianto (OR 0,9; CL 0,06-12,5). L’associazione tra amianto ed<br />

MM era chiaramente positiva se valutata nell’intera popolazione in studio<br />

(OR 9,3; CL 1,6-52,7). La forza di tale associazione era ancora più alta<br />

se valutata nel gruppo dei pazienti SV40 positivi (30,0; CL 1,4-611,8).<br />

I ri<strong>sul</strong>tati del nostro studio suggeriscono che l’SV40 giuochi un ruolo come<br />

cofattore dell’amianto nella patogenesi del MM.<br />

Parole chiave: SV40, asbesto, mesotelioma maligno.<br />

ABSTRACT. STUDY OF THE COMBINED ROLE OF ASBESTOS AND<br />

SV40 IN THE PATHOGENESIS OF MALIGNANT MESOTHELIOMA. The preliminary<br />

re<strong>sul</strong>ts of a case-control study on asbestos exposure and SV40 in<br />

11 malignant mesotheliomas (MMs) and 18 bladder urotheliomas (BUs)<br />

are reported. SV40 DNA was found in 7 (63.6%) MMs and in 6 (33.3%)<br />

BUs. A history of asbestos exposure was established in the cases of 8 MM<br />

patients (72.7%) and 4 BU patients (22.2%). In our small scale study,<br />

SV40 was positively associated with MMs from asbestos-exposed patients<br />

(OR 9.0, CL 0.5-143.8), but not with MMs from patients without<br />

asbestos exposure (OR 0.9, CL 0.06-12.5). The association between asbestos<br />

and MM in the whole population under study was clearly positive<br />

(OR 9.3, CL 1.6-52.7) and the strength of the association was higher<br />

when evaluated for SV40-positive MMs (30.0, CL 1.4-611.8). Our study<br />

suggests that SV40 plays a role as a co-factor with asbestos in MM pathogenesis.<br />

Key words: SV40, asbestos, malignant mesothelioma.<br />

Introduzione<br />

Nonostante la frequente associazione con una pregressa<br />

esposizione ad asbesto, il cui ruolo eziopatogenetico è indiscusso,<br />

solo una relativamente piccola frazione di esposti sviluppa un<br />

mesotelioma maligno (MM) (1). Questa osservazione associata<br />

alla tipica lunga latenza (2) del MM suggeriscono, così come per<br />

molti altri tumori, un’evoluzione multistadiale ed una patogenesi<br />

multifattoriale.<br />

Negli ultimi anni, numerosi sono stati gli studi mirati ad individuare<br />

potenziali co-fattori dell’asbesto. L’individuazione di<br />

fattori di rischio che possano identificare più precisamente gruppi<br />

di persone a maggior probabilità di sviluppare un MM sia nell’ambito<br />

degli ex esposti ad amianto, che rappresentano sicuramente<br />

la maggior parte dei soggetti a rischio, ma anche nel gruppo<br />

dei non esposti che pure svilupperanno un MM è divenuto l’obiettivo<br />

di diversi gruppi di ricerca.<br />

Da circa dieci anni un virus chiamato Simian Virus 40<br />

(SV40) si è guadagnato credibilità scientifica come potenziale

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