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Comunicazioni orali e Poster sul Monitoraggio biologico - Giornale ...

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COMUNICAZIONI ORALI E POSTER SUL MONITORAGGIO BIOLOGICO G Ital Med Lav Erg 2004; 26:4, Suppl<br />

22 www.gimle.fsm.it<br />

A. Baccarelli 1,2 , A. Pesatori 1 , D. Consonni 3 , D.Patterson Jr. 4 , M. Bonzini 1 , B. Marinelli 1 , J. A. Grassman 5 ,P.A. Bertazzi 1 , M.T. Landi 2<br />

Metodologie molecolari e genetiche nello studio degli effetti di agenti<br />

occupazionali ed ambientali: l’esempio del “Seveso Molecular<br />

Epidemiology Project”<br />

1 Dipartimento di Medicina del Lavoro “Clinica L. Devoto”, Università degli Studi di Milano, Milano<br />

2 Genetic Epidemiology Branch, Division of Cancer Epidemiology and Genetics, National Cancer Institute, NIH, DHHS, Bethesda, MD, USA<br />

3 Unità Operativa di Epidemiologia, Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento, Milano<br />

4 Division of Environmental Health Laboratory Science, National Center for Environmental Health, Centers for Disease Control and Prevention, Atlanta,<br />

GA, USA<br />

5 Health and Nutrition Sciences, Brooklyn College, CUNY, Brooklyn, NY, USA<br />

RIASSUNTO. Nel 1997 la IARC ha classificato la 2,3,7,8tetraclorodibenzo-p-diossina<br />

(TCDD) come un cancerogeno per l’uomo<br />

<strong>sul</strong>la base di sufficienti evidenze da esperimenti animali e limitate evidenze<br />

da studi epidemiologici. Un ruolo chiave fu attribuito alla presenza<br />

di un meccanismo di azione ben definito che richiede l’attivazione del<br />

recettore Aryl-hydrocarbon (AhR). Studi sperimentali negli animali ed in<br />

vitro indicano che i livelli cellulari di AhR diminuiscono in seguito al legame<br />

recettoriale della TCDD. Approssimativamente 20 anni dopo l’incidente<br />

di Seveso, abbiamo osservato livelli diminuiti di trascrizione di<br />

AhR nei soggetti esposti che erano correlate ai livelli di TCDD plasmatica.<br />

Questi ri<strong>sul</strong>tati suggeriscono la presenza di un fenomeno di down-regulation<br />

di AhR, comparabile a quello osservabile in molti altri sistemi<br />

recettoriali. Questi ri<strong>sul</strong>tati dimostrano per la prima volta che i meccanismi<br />

di regolazione indotti da TCDD nel sistema AhR osservati precedentemente<br />

in studi sperimentali si verificano in maniera simile anche nei<br />

soggetti esposti. I nostri dati sono fondamentali per estrapolare all’uomo<br />

gli effetti conseguenti alla attivazione del sistema AhR osservati in modelli<br />

sperimentali.<br />

Parole chiave: 2,3,7,8-Tetraclorodibenzo-p-diossina (TCDD), recettore<br />

Aryl-hydrocarbon, esposizione ambientale.<br />

ABSTRACT. MOLECULAR AND GENETIC METHODS FOR STUDYING<br />

THE EFFECTS OF OCCUPATIONAL AND ENVIRONMENTAL AGENTS: THE SE-<br />

VESO MOLECULAR EPIDEMIOLOGY PROJECT. In 1997, IARC classified<br />

2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-p-dioxin (TCDD) as carcinogenic to humans,<br />

based on sufficient evidence from animal data and limited evidence from<br />

human data. A key role in the IARC classification was played by the welldefined<br />

mechanism of TCDD action involving the activation of the Arylhydrocarbon<br />

Receptor (AhR). Experimental animal and in-vitro studies<br />

indicate that AhR levels decrease following TCDD binding. Nearly 20<br />

years after the Seveso accident, we found a decrease in AhR mRNA levels<br />

in TCDD-exposed subjects. AhR transcript levels were correlated<br />

with plasma TCDD concentrations. Our re<strong>sul</strong>ts may reflect a down-regulation<br />

of AhR, similar to that observed in most receptorial systems. We<br />

demonstrated, for the first time in humans, that TCDD-related regulation<br />

of the AhR pathway, previously observed in experimental studies, may also<br />

occur in exposed subjects. Our data are important for extrapolating<br />

AhR-mediated effects from experimental models to humans.<br />

Key words: 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-p-dioxin (TCDD), Aryl-hydrocarbon<br />

Receptor, environmental exposure.<br />

Introduzione<br />

Nel 1997 la IARC ha classificato la 2,3,7,8-Tetraclorodibenzo-p-diossina<br />

(TCDD) come un cancerogeno di classe 1<br />

(cancerogeno per l’uomo) <strong>sul</strong>la base di sufficienti evidenze da<br />

esperimenti animali e limitate evidenze da studi epidemiologici.<br />

Un ruolo chiave fu attribuito dalla commissione alla presenza<br />

di un meccanismo di azione ben definito che richiede<br />

l’attivazione del recettore Aryl-hydrocarbon (AhR) per mediare<br />

gli effetti tossici della TCDD. I componenti molecolari del<br />

sistema AhR sono simili negli animali e nell’uomo. AhR è un<br />

recettore nucleare che, in presenza di TCDD, forma un eterodimero<br />

attivo con il cofattore ARNR ed induce la trascrizione<br />

di enzimi, quali il citocromo P4501A1 (CYP1A1) e P4501B1<br />

(CYP1B1) coinvolti nel metabolismo di xenobiotici. La<br />

espressione prolungata di questi enzimi può provocare un aumento<br />

di lesioni del DNA a causa della generazione di metaboliti<br />

genotossici e di radicali reattivi dell’ossigeno. Gli effetti<br />

<strong>sul</strong> sistema AhR della esposizione a diossine non è mai stata<br />

studiata nell’uomo in vivo. Abbiamo disegnato e condotto uno<br />

studio molecolare per indagare lo stato di attivazione del sistema<br />

AhR su un campione di soggetti rappresentativo della popolazione<br />

esposta a TCDD in seguito all’incidente di Seveso e<br />

di una popolazione di controllo non esposta. Abbiamo campionato<br />

casualmente 62 soggetti della popolazione delle zone altamente<br />

contaminate (A+B) e 59 dalla zona circostante non<br />

contaminata (non-ABR) (1). Nei soggetti di zona A e B, i livelli<br />

di TCDD plasmatici erano ancora elevati con concentrazioni<br />

che arrivavano fino a 90 ppt (2).<br />

Materiali e metodi<br />

I soggetti dello studio sono stati reclutati tra il dicembre 1992<br />

ed il marzo 1994. I livelli di mRNA dei geni AhR, ARNT,<br />

CYP1A1 e CYP1B1 e della attività EROD CYP1A1-dipendente<br />

sono stati misurati in linfociti periferici (3, 4). Alcuni dei marcatori<br />

del sistema AhR, come l’espressione di CYP1A1 e l’attività<br />

EROD, sono presenti solo a livelli estremamente bassi in linfociti<br />

non coltivati. Abbiamo quindi utilizzato, in aggiunta a linfociti<br />

non coltivati, linfociti coltivati con mitogeno o con mitogeno +<br />

10 nM TCDD. I livelli di mRNA di AhR, ARNT, CYP1A1, and<br />

CYP1B1 sono stati misurati tramite quantitative competitive reverse<br />

transcription PCR (RT-PCR).<br />

Ri<strong>sul</strong>tati<br />

Livelli dei markers del sistema AhR nelle differenti condizioni<br />

cellulari: Nelle cellule non coltivate, abbiamo analizzato<br />

soltanto AhR, ARNT e CYP1B1. I livelli medi di mRNA erano<br />

1.19 x 10 6 copie per AhR, 0.47 x 10 6 copie per ARNT e 0.11 x 10 6<br />

copie per CYP1B1. L’espressione di ARNT non è stata misurata<br />

in cellule coltivate perché la quantità di cellule disponibili era limitata.<br />

Tutti gli altri markers, che includevano AhR, CYP1A1,<br />

CYP1B1 e EROD, sono stati potentemente indotti quando le cellule<br />

sono state coltivate con mitogeno o con mitogeno + TCDD.<br />

TCDD plasmatica e il sistema AhR: Nei soggetti con più<br />

alta esposizione a TCDD, i livelli di mRNA di AhR (in tutte le<br />

condizioni cellulari utilizzate) e di ARNT tendevano ad essere<br />

più bassi. Abbiamo utilizzato tecniche di analisi statistica multivariata<br />

per correggere i ri<strong>sul</strong>tati per la presenza di fattori indivi-

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