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Bilancio 2006 2 6

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<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Si segnala infine che l’IFRIC 8 (Ambito di applicazione dell’IFRS 2 - Applicabile dal 1° gennaio 2007), emesso nel<br />

<strong>2006</strong>, non rappresenta per il gruppo una fattispecie applicabile.<br />

4. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A., attraverso il Comitato Esecutivo, ha definito una policy per la<br />

gestione del rischio di cambio e le linee guida per l’investimento della liquidità, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione<br />

dei rischi di cambio e tasso cui è esposto il Gruppo: tale attività , al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione<br />

e le risorse dedicate, è centralizzata presso la Capogruppo Mediaset S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di<br />

valutare i rischi finanziari ed effettuare le relative coperture.<br />

Mediaset S.p.A. agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate residenti in Italia e coordina<br />

l'attività di gestione dei rischi finanziari delle altre società.<br />

Tipologia di rischi coperti<br />

Rischio di cambio<br />

L’esposizione al rischio cambio del Gruppo è generata dall’attività di acquisizione di diritti televisivi in valute diverse<br />

dall’euro, dollaro statunitense e franco svizzero, effettuati nelle rispettive aree di attività da RTI S.p.A. e Gestevision<br />

Telecinco S.A.<br />

Le Societa’ operative sono responsabili della raccolta di tutte le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio<br />

cambio, che vengono coperte integralmente attraverso contratti derivati con controparte Mediaset Spa., la quale è<br />

responsabile di valutare la posizione netta di Gruppo per ogni valuta e di gestire le coperture del rischio , in accordo<br />

con le linee guida e i vincoli prefissati dal Comitato esecutivo , mediante la negoziazione sul mercato di contratti<br />

derivati.<br />

I contratti derivati stipulati da Mediaset S.p.A. sono contratti a termine, acquisto di opzioni e collar.<br />

Rischio di tasso di interesse<br />

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso<br />

variabile che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow.<br />

Il Gruppo gestisce il rischio di cash flow sui tassi di interesse mediante il ricorso a contratti derivati, sia di interest<br />

rate swap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso sia a strumenti derivati collar che rappresentano la<br />

combinazione dell’acquisto di un’opzione call e della vendita di un’opzione cap determinando una banda di<br />

oscillazione sui tassi di interesse nel quale il tasso massimo è quello definito dallo strike cap, mentre il tasso minimo è<br />

quello determinato dallo strike floor.<br />

In tutti i casi in cui i derivati stipulati a copertura del rischio cambio e del rischio interesse sono designati come<br />

strumenti di copertura ai fini dello IAS 39, il Gruppo documenta in modo formale, a partire dall'inizio della copertura<br />

stessa, la relazione di copertura tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto, gli obiettivi della gestione del<br />

rischio e la strategia perseguita nell'effettuare la copertura. Il Gruppo documenta altresì la valutazione dell'efficacia<br />

dello strumento di copertura nel compensare le variazioni nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Tale<br />

valutazione è effettuata all'inizio della copertura e in misura continuativa per tutta la sua durata.<br />

Rischio di credito<br />

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio<br />

di credito e di rischio di solvibilita’.<br />

Relativamente alla gestione della liquidita’ e’ stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione una “investment policy<br />

“che definisce limiti di rating, di concentrazione e di importo per controparte e per singola emissione.<br />

Le controparti utilizzate dal gruppo nella gestione dei derivati sono tutte di elevato standing e comunque l’operatività<br />

e’ distribuita in modo da non creare eccessive concentrazioni su un'unica controparte.<br />

Rischio di liquidità<br />

Il rischio di liquidita’ e’ collegato alla difficolta’ di reperire fondi per far fronte agli impegni.<br />

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica:<br />

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