Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara

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ConsigliprogettualiDocumentida allegareVerificaControllare posizione, dimensione e caratteristiche di:- chiusure trasparenti- aggetti esterni dell'organismo edilizio e degli elementi di finitura anche mobili (tendoni eschermi esterni)- eventuali elementi di vegetazione nelle pertinenze.Le schermature orizzontali (a soletta o a doghe) sono efficaci se di dimensioni opportune ecollocate sulla facciata Sud dell'edificio; in tal caso impediscono la penetrazione dellaradiazione diretta nelle ore centrali delle giornate estive, consentendo l'apporto solareinvernale. Le schermature verticali sono efficaci, invece, con ogni orientamentoVedi Delibera Assemblea Legislativa RER n°156/08 “R equisito 6.4 livello di prestazionelettera e”Verifica degli elaborati di progettoDichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità delle opere realizzate al progettoapprovato120
Famiglia: 8SOSTENIBILITA’ AMBIENTALERif.: Requisito 6.3 e 6.4Atto R.ER. 156/08VolontarioArea Tematica:PRESTAZIONI DELL'INVOLUCRO1.3 INERZIA TERMICAObiettivoprincipaleRiduzione del surriscaldamento estivoLivello diPrestazioneApplicabilitàAl fine di controllare il surriscaldamento estivo, le chiusure opache verticali, orizzontali ed inclinate nei locali piùesposti all'irraggiamento solare devono essere tali da garantire condizioni adeguate di comfort abitativo. Gli effettipositivi raggiungibili con il valore della massa superficiale (superiore a 230 kg/m 2) , possono essere raggiunti, inalternativa, con l'utilizzo di tecniche e materiali, anche innovativi, che permettono di contenere le oscillazioni dellatemperatura degli ambienti in funzione dell'andamento dell'irraggiamento solare. Deve essere verificata l'assenzadi condensazioni superficiali e che la presenza di condensazione interstiziale sia limitata alla quantità rievaporabilesecondo la normativa vigente. Lo sfasamento deve essere > 10 ore e l'attenuazione < 0.30, tranne nei copertileggeri per i quali si applica la tabella C2 dell’Atto RER 156/08.Usi di cui all’art. 3, D.P.R. 412/93 e s.m.:Destinazioni d'uso: - Tutte le destinazioni d’uso degli edifici.Tipologia di interventi di cui alla Parte Prima, punto 3.1 della Del. AssembleaLegislativa RER n°156/08 :Lett. a), tutti gli interventi quali:Edifici Nuovi:− edifici di nuova costruzione e impianti in essi installati;− demolizione totale e ricostruzione degli edifici esistenti;− ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie utile superiore a1000 m 2Edifici Esistenti:Lett. b), interventi limitatamente :− all’ampliamento dell’edificio (se il volume a temperatura controllatadella nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quellodell’edificio esistente e comunque in tutti i casi in cui l'ampliamento siasuperiore agli 80 metri quadrati)121
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REGOLAMENTO EDILIZIO• Deliberato
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Capo V - Procedure obbligatorie----
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Art. 81 - Classificazione dei requi
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PARTE PRIMADISPOSIZIONI GENERALITit
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la superficie utile netta (Sn) è d
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Per gli edifici a destinazione prod
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Le distanze da rispettare nell’at
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Titolo IITipi di interventoArt. 3 -
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7. Le opere di cui al comma precede
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1. Si definiscono interventi pertin
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1. L’individuazione delle categor
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a) planimetria, almeno in scala 1:1
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e) interventi di nuova costruzionef
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6. A conclusione dei lavori l'inter
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2.8.5. Relazione geotecnica ai sens
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2.17. Elenco riassuntivo dei docume
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presentazione della richiesta e qua
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3.13.2. Il progetto di risparmio en
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preventivo della C.Q.A.P. alle norm
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progetto. Tali prescrizioni possono
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- la completezza e la regolarità d
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Art. 32 - Variazioni essenziali 11.
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Titolo IIIPiani attuativiArt. 37 -
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g) Assonometria in scala adeguata,
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4. Prima della stipula e della tras
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d) indicazione attestante l’avven
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