FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

La prima personale
Con Enzo Patti
La prima Personale di Fabrizio Costanzo si svolge nel 1989 al Cenacolo,
una delle gallerie più antiche di Palermo.
La mostra dell’esordio artistico, difficile e carica di emozione, è allestita in
maniera poco usuale. Costanzo, non sarà presentato da un critico ufficiale
ma da Enzo Patti, che affiancherà inaspettatamente il giovane pittore con la
sua singolare scrittura misterica e inintelligibile, generando curiosità, critiche
e consensi nell’ambiente culturale palermitano.
In quel periodo Fabrizio Costanzo è molto attratto dalla pittura di Enzo Patti,
da quel suo modo così specifico di entrare in simbiosi con il legno, di dipingerlo
seguendo le linee naturali d’invecchiamento, di fiutarlo visivamente e,
d’altronde, lo stesso Patti apprezza la verticalizzazione pittorica delle opere
di Costanzo, sistema di rappresentazione adottato e costruito meticolosamente
da quest’ultimo fin dagli esordi e che sarà subito recensito con interesse
da Albano Rossi, critico d’arte della R.A.I.
Dodici anni più tardi, un altro critico d’arte, Nicolò D’Alessandro, porrà l’accento
sul legame professionale tra i due artisti delineando Fabrizio Costanzo
Poeta dell’immagine (Storia della Sicilia – Editrice Editalia – Gruppo Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato).