FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

FABRIZIO COSTANZO ED I SUOI BORGHI ONIRICI
Il tema della mostra è incentrato sui borghi onirici, borghi desunti dalla memoria e dal mito, proiettati in una realtà pluridimensionale
dove l’immaginazione e la fantasia fanno da perno a tutto il sistema di rappresentazione. Non, quindi, il
borgo tradizionale, quello appartenuto alla storia ed ormai dimenticato, ma un borgo rivissuto, metaforizzato, simbolico,
proiettato nel futuro.
L’immagine che ne viene fuori, ormai svuotata da ogni implicazione con il passato, si presenta nella sua veste favolistica
rievocando ricordi della nostra infanzia ma anche sensazioni e sentimenti appartenenti alla sfera del futuro…
Il piano bidimensionale si alterna con quello tridimensionale dando vita ad una realtà surreale colma di riferimenti e di
significati…
Giuseppe Messina / Giornale di Sicilia - Palermo, 10 novembre 1990
LA PITTURA VISSUTA DENTRO IL RACCONTO FIABESCO
Fabrizio Costanzo, architetto, insegnante e pittore, è uno degli artisti contemporanei emergenti…La sua pittura è coinvolgente
e toccante, diversa dalla produzione di molti artisti odierni spesso troppo ermetici.
Il messaggio che Costanzo ci manda attraverso le sue opere si legge, sia nei colori nitidi dei quadri ad olio o a pastello,
sia nelle figure che sono immaginate come se fossero messe in posa, desiderose di comunicare ma anche di essere
studiate…Le forme sono geometriche e lineari, evidentemente influenzate dalla competenza architettonica del pittore;
colpisce il continuo protendersi delle figure verso l’alto, il volere andare al di là della realtà terrena, in un luogo metafisico
aspaziale e atemporale.
Siamo, in conclusione, di fronte ad una pittura di tipo onirica che ci riporta a certi sogni rasserenanti, immersi in un’atmosfera
surreale, che ci fanno credere e sperare di essere dentro un racconto fiabesco.
Isabella Teresi / Tele Reporter Notizie – Palermo, 16 novembre 1990