FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

Graffiti
Tasselli di bellezza
Scelte poetiche, manierismo linguistico, studiati comportamenti e manifestazioni espressive spingono l’ingegnosa creatività
a completare la ricerca ed esprimere ancora una novità da perseguire nella forma e nel colore.
Il Giornale di Sicilia, nella pagina di cultura del 9 dicembre 2004, nel presentare l’ultimo mio libro Incontri con gli artisti
mi ha definito “il burocrate che ama il bello”, infatti, la ricerca della bellezza è stata ed è la costante riflessione della mia
ricerca artistica, cadenzata nel tempo, rapportata a luoghi, persone e circostanze, oggi…al contesto della Graffiti come
punto di riferimento culturale ben preciso nella nostra città. La Permanente, voluta e diretta da Fabrizio Costanzo, presenta
“il bello” nelle tante sfaccettature degli autori. Inaugurata l’8 maggio 1999 dal Centro Arti Sperimentali La Sinopia
di Palermo (Fabrizio Costanzo, Toni D’Antoni e Salvo Salvato), da Francesco Carbone e da Massimo Coraci… oggi è
più che mai viva! Il segreto di tanta audience è l’unione di più elementi: i critici che spontaneamente hanno scritto sulla
Graffiti, le prestigiose testate giornalistiche nazionali che hanno dato voce a questa singolare idea progettuale, il patrocinio
dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma, il catalogo Scirocco degli artisti siciliani contemporanei,
miostudio che per primo ha creduto nell’aspetto virtuale della Graffiti diffondendola, attraverso internet, in varie parti del
mondo (in Oriente soprattutto, avviando uno scambio culturale assai interessante), in ultimo, nel 2005, Pittorica, che ha
stretto con Graffiti una collaborazione fattiva. Possiamo affermare che oggi a Palermo, Graffiti & Pittorica offrono un
ventaglio espositivo d’ampio respiro che coinvolge professionisti affermati, autori noti e giovani talenti. I tasselli di bellezza
della Graffiti sono diventati le voci degli artisti che, compatti, hanno formato un mosaico compiuto, ben strutturato
e corroborato nel tempo. Nelle sale dell’Addaura Hotel è così emersa la varietà dei linguaggi espressivi, un mondo
interiore in cui gli artisti hanno reso al meglio la forma figurativa esprimendo i loro sentimenti, evidenziando dialettiche
incentrate sul valore estetico universale.
Tra i tanti aspetti positivi di tale iniziativa ne vorrei sottolineare uno, quello dell’ospitalità, che qui, all’Addaura Hotel è
subito apparsa palese grazie alla gestione professionale degli architetti Silvana Moncada e Massimo Coraci che hanno
accolto la mostra e gli artisti con affetto e simpatia. Qui, in albergo, espositori e opere si susseguono ogni giorno, sollecitando
l’osservatore alla riflessione ed alla curiosità, invogliandolo culturalmente, coinvolgendolo emotivamente in una
dinamica espositiva sempre nuova.
Giuseppe Mendola / Addaura Hotel - Palermo, febbraio 2005