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FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

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Il concetto di linea nel campo delle arti visive è, per sua natura, particolarmente<br />

esteso, perché abbraccia l’intera figurazione spazio-temporale<br />

dell’essere umano e si connota di riferimenti storici, interpretativi, compositivi<br />

e simbolici diversi in ogni epoca. Il primo elemento espressivo fu il<br />

graffito, in seguito campito con il colore che, traducendo il gesto puro<br />

dell’uomo preistorico, propose un’iniziale forma di comunicazione con<br />

caratteri descrittivi e magico-propiziatori autonomi.<br />

STRUTTURA E PENSIERO<br />

Antonella Affronti<br />

Occasioni di dialogo con gli artisti<br />

La lettura della linea, come contorno proiettivo delle figure, fu un criterio<br />

successivo che stabilì un’ulteriore tappa evolutiva di pensiero nei confronti<br />

degli uomini preistorici e delle antiche culture in generale. Queste<br />

ultime, attribuendo alla linea (e quindi al segno) il carattere più estensivo<br />

di significante la connotarono attraverso diverse tecniche e intensità,<br />

assegnandole molteplici valori riguardanti soprattutto la sfera simbolica.<br />

Consapevole di tutto ciò l’uomo, in seguito (e fino ai nostri giorni) ha<br />

prodotto la linea soffermandosi sulla potenzialità del suo atto creativo,<br />

visualizzandola e inserendola nel variegato panorama artistico odierno<br />

dove la rivoluzione della concezione estetico-percettiva (sperimentazioni<br />

varie di materiali, contenuti, sistemi di rappresentazione ed altro) si è<br />

alternata a malinconici ritorni accademici.<br />

…La struttura del linguaggio visivo, campo delle esperienze fisiche, racconta<br />

il senso e l’essenza dello spazio dove linee, texture, luce e ritmo<br />

s’intersecano e si materializzano dipanandosi nel tempo. L’effluvio di<br />

linee, in un movimento di contrazione e dilatazione, pattina su una superficie<br />

irreale trasformando le linee-struttura in linee-pensiero...In un<br />

periodo storico di grandi e veloci comunicazioni il rischio fondato è quello<br />

di non potere o non sapere comunicare nella forma più incisiva, senza<br />

traslitterazioni, e di dimenticare magari l’autenticità e l’immediatezza di<br />

un discorso portato a buon fine…la linea, come ricerca interiore, è rappresentazione<br />

cardine dell’intero orientamento creativo (che fa tutt’uno<br />

con la coscienza)…dove ogni elemento cromatico o pseudo-figurativo<br />

gioca il proprio ruolo affettivamente…<br />

Per Antonella Affronti, la linea è sinonimo di regola e libertà, mimesi<br />

fisica, psichica e concettuale o semplicemente pensiero, un filo rosso<br />

che, attraversando il filtro della memoria, giunge inesorabile fino ai nostri<br />

giorni, sviluppando concetti storico-sociali e affettivo-emozionali globali,<br />

inerenti l’intero percorso della storia umana.<br />

Fabrizio Costanzo / Struttura e pensiero - personale di Antonella Affronti<br />

Lulapalusa Art Cafè – Palermo, 18 gennaio 2004

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