D O C U M E N T E ţinea, făcea pe Palatin să creadă, că ... - DSpace

414 I. MOCrA
cose d'essa Moldavia, mostra S. M-tà *) come senza alcuna colpa sua, per
soia temerità altrui, et contra l'espresso commandam-to di S. M-tà siano
sequiti qué meti : onde si trovi modo di raffrenar la troppa licenza di coloro
che ardiscono d'ingerirsi di privata autorità in si fatte case publiche conmettere
à tanto rischio il Regno : mà principalm-te si faccia qualche buona
risolutione per ovviare à le machinat-ni Paganische. IPropone di nuovo la
M-tà del Rè il suo negodo di Suecia, come che debba essere abbraciato de
la Rep-ca, non tanto per il debito affetto de'sudetti verso il loro Principe,
quanto per il commun pericolo che tocca anche à questo Regno per li confini
di Livonia, ò resti vincitore lo Suecese, overo il Dano". • . . • .
D. V. S. Ill-ma et R-ma.
[Bibl. Vatic. Barb. lat. 6577 f. 178].
• . . Di Vilna li 21 di Genn. 1613
Humilisimo e divotissimo servitore
Cesare Baroffi
XXXII.
Ill-me et R-me Sig-re et Prone mio Col-me
Di Vilna li 21 di Genn. 1613.
Quanto à le cose di Moldavia, se bene in alcuni resta opinione, che
la M-tà del Ré habbia parte in quei moti, et mali successi sequiti : nondimeno
si tiene che la M-ta Sua sarà facilm-te per mettere in chiaro, non
essersi fatta cosa alcuna di suo consenso, mà per sola temerità deli Potoczki,
et contra l'espresso commandamto dela M-tà Sua. Et sicome l'anno
passato per difesa del commun pericolo che si temeva in quelle parti da
Turchi e Tartari concorse prontam-te gran numero di Nobiltà armata sotto
il Sigr. General del Campo : cosi con tanto maggior prontezza si giudica
siano per disporsi hora nela Dieta à far buone provisioni per sicurezza dela
Patria contra Pagani. Nel negotio di Suecia et negli altri è parerere che non
si farà molta riflessione ; poiché l'urgenza deli soprascritti tre negotij ; de'-
Confederati ; di Mescovia ; et di Moldavia consumarà facilm-te la maggior
parte detrattati deli Comitij. che è quanto posso dir con questa à V.
S. Ill-ma. A la quale per fine con la debita riverenza basciando le mani,
prego dal Sig-r Dio ogni contentezza. Di Vilna li 21 di Genu(aro) 1613.
D. V. S. Ill-ma et R-ma.
[Bibl. Vatic. Barb. lai 6577 f. 169.]
Humilisimo e divotissimo servitore
Cesare Baroffi
XXXIII.
Ill-me et R-me Sig-re et Prone mio Col-me
Di Varsovia li 14 di Febb. 1613.
Alcune settimane sono che è ritornato da Const-.ntinopoli il Kochanski
Sere-rio Regio, che già un anno fà fù mandato Nuntio da la v\-tà del Rè al
*) In instructia de sub no 30.