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The thorny way of truth - Free Energy Community

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PremessaLa dilauzione cinematica del tempo h il rallentamcnto cheun "orologio" effettua quando la sua velociti nello spaaoassoluto si awicina alia velociU deUa luce. La dilatazionedinamica (o gravitazionale) del tempo h il rallentamento di un"orologio" trasferito in luogo in cui il potenziale gravitazionaleft maggiore.Secondo la teoria della relativiti la dilatazione cinematicaft un effetto relativo e deve essere sempre consideiata netriguardi di un osservatore inerziale.Quesu premessa falsa della relativiti conduce al cosiddetto"paradosso dei gemelli". Dimostrer6 come tale paradosso, dalpunto di visu della teoria deUo spazio-tempo assoluto, nonesista mentre, dal punto di visu della teoria della relativitik, sia151al ritomo di questi consuteremmo che il gemello viaggiatoresarebbe invecchiato di meno del gemello rimasto a casa (consideriamoi gemelli come orologi).Devo sottolineare che tale paradosso, nella teoria dellarelativiti, non nasce dal fatto che nei sistemi material! in motonello spazio assoluto si verifica un rallentamento dei fenomeniper did; esso deriva daU'afiTermazione dogmatica relativisticache questo rallentamento ft assolutamente sunmetrico perdue sistemi, dipendendo solamente dalla loro velodti relativa.La diffict^ti logica insonnonubile nella teoria della relativiticonsiste nell'arrivare, da due effetti assolutamente simmetrid,ad un risuluto asimmetrico. Sono sute scritte migliaia dipagine, da persone considerate espeite, dedicate alia soluzionedi questo paradosso insolubile.Dimostrero, ora, I'insolubiliti del paradosso nell'ambitoirris(^vibile. ***Bn •* \IntroduzioHtA tutt'oggi ho misurato la velociUk assduu della Terramediante tre esperimcnti ottid (Marinov 1974, Marinov 1980,Marim>v 1986) ed un esperimento elettrodinamico (Marinov1989).Col secondo esperimento (Marinov 1980), che venne eseguitonell'arco di sei mesi, potei stabilire che la velocdtiassduta del Sole ft v = 303 ± 20 km/sec, con coordinateequatorial! dell'apice: declinazione 6 = 23" ± 4* e ascensioneretta a = 13^ 23" ± 20". (^sto risultato impone necessariamenteuna revisione di tutli i concetti introdotti dalla rdativitieinsteiniana.Nel (Marinov 1976) analizzai la dilatazione gravitazionale(dinamica) del tempo alia luce della mia teoria dello spaziotempoassoluto.H presente articolo ft dedicato alia dilatazione cinemadcadel tempo. Devo osservare che sarebbe assai piik correttoparlare di rallentamento gravitazionale e cinematico degliorc^ogi che di dilatazione gravitazionale e cinematica deltempo, ma poich6 questa fomulazione si ft imposta nel linguaggioscientifico la user6 anch'io, sottolineando per6 chenon esiste dilatazione del tempo, ma solo rallentamento degliorologi.Larmor per primo, nel 1900, introdusse la nozione didilatazione del tempo (cinematica), considerandola come uneffetto assdiuto. Nel 1905 Einstein, analizzando lo stess<strong>of</strong>enomeno, a distanza di soli cinque anni lo considera come uneffetto relativo.Lorentz tratt6 questa dilatazione del tempo, in divene pubblicazioni,anche da un punto di vista assoluto; poich6 questoeffetto segue anche dalle trasfonnazioni che da lui prendono ilnome, io definirb la dilatazione cinematica del tempo: dilatazionelorentziana del tempo. Ed essendo suto Einstein il primoa considerare la dilatazione gravitazionale del tempo, definirbquesu: dilatazione einsteiniana del tempo.della relativitik.Supponiamo che i noti gemelli abbiano due orologi identidQpotrebbero essere i loro cuori o due orologi atomid di estremapredsione). Cio comporu che quando i gemelli sono in riposoin un sistema di riferimento inerziale le lancette dei loro orologimostrano sempre la stessa ora.Ogni tratuto relativistico pona sempre alia conclusioneche il gemello die ha "suWto accelerazione" deve rimanere piftgiovane dell'altro. Qm si pone una domanda ineviubile: cosasuccede a questo gemello (ed all'orologio che pona) durante iltempo del movimento accelerato? Per eviure quesu domanda,poich6 il rallentamento ft un effetto che si produce durante iltempo del movimento inerziale, facdamo subire la stessaaccelerazione ad entrambi i gemelli durante la loro separazione.(^esu ipotesi pu6 essere realizzau come segue: al momentoiniziale i due gemelli sono a riposo nel sistema diriferimento inerziale applicato alia loro casa; salgonoquindi sudue razzi identid cm vengono applicati moti identic!; quandola velodti dd razzi raggiunge il valore v, ess! spengono imotori bloccando la propulsione; il razzo del secondo gemellocontinua U suo moto con velociti inerziale v, mentre il primogemello riaccende i motori applicando una propulsione oontnria,variando cosl la vdodti da v a - v, e poi di nuovoinvertendo la propulsione finch6 la velodti si riduce a v = almomento dell'atterraggio al punto di pattenza, che ft la lorocasa, dove il primo gemello aspetta il ritomo del fratello.Secondo la teoria della relativiti spedale, il paradosso ddgemeU! ft il risuluto del volo libero. Durante il tempo in cuihanno subito accelerazione (tempo che ft identico per entrambi.owiamente) i gemelli possono femiare i loro orologi e confronureil tempo del volo libero del secondo gemello con iltempo registrato dal primo che rimane a casa. Potendo ancheammettere che i tempi senza accelerazione siano molto pii^lunghi dei tempi con accderazione, possiamo trascurare questiuldmi. Se chiamiamo t, e t, i tempi registrati dai due gemelli almomento dell'incontro, secondo la teoria della rdativiti (v. peres. Moller, 1955) dovrebbe essere:11 paradosso dei gemelli(1)Quando la dilauzione del tempo (non applicher6 piu I'aggettivo"cinematica") ft considerau come fenomeno relativo haorigine il famoso "paradosso degli orologi" o"paradosso deigemelli" che puo essere cosi formulato: se uno di due gemellirimane fisso in un sistema di riferimento inerziale mentre I'altrocompie un viaggio a velociti prossima alia velocity della luce.Sulla base della trasfonnazicne di Lorentz, solo il primogemello potrebbe scrivere quesu relazione, mentre il secondodovrebbe scrivere la rdazione esatumente opposta.Dobbiamo ammettere, allora, che la relazione (1) ft scrituda una mano assoluto, da qualcuno che su usando non solamentele fonnule della trasformazione di Lorentz, ci<strong>of</strong>t da un

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