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LA PAROLA DI DIO EI "TESTIMONI DI GEOVA" - CRISTIANI ...

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Testimoni di Geova e libertà di coscienzaPagina 9 di 14dipendono da interpretazioni soggettive e mutevoli. Mi pare che, in questi casi,la disciplina non sia opportuna, né giustificata dalle Scritture: disciplinare odisassociare qualcuno come apostata per aver seguito la propria coscienza -anziché delle direttive umane - credo sia un evidente abuso di autorità e unamancanza di rispetto per le persone. Imponendo regole umane, si puòottenere uniformità e conformismo, a scapito però della libertà individuale: èquesta l'unità cristiana di cui si parla nei Vangeli? - Confronta Galati 5: 1;Giovanni 17:21; 1 Corinti 1:10. Chiudo questa parentesi, per passare ad unsuccessivo argomento."Quando verrà la fine?"Un altro aspetto che merita di essere considerato, sono gli "intendimenti"relativi alla cronologia biblica, argomento che ha sempre interessato iTestimoni di Geova, sin dai tempi di Russell. Ricordo che, quando iniziai afrequentare i Testimoni nel 1974, fui molto colpito dall'atmosfera esistentenella congregazione: si pensava che la fine del sistema di cose fosse ormaiimminente. Furono le dichiarazioni della Società a suscitare queste aspettative,come in seguito venne riconosciuto. (Vedi La Torre di Guardia del 1 gennaio1977 e del 1 settembre 1980). Per esempio, nella Torre di Guardia del 1febbraio 1969, si leggeva: «Dobbiamo noi supporre ... che la battaglia diArmaghedon sarà completamente finita nell'autunno del 1975, e che illungamente atteso regno millenario di Cristo comincerà allora? E' possibile, maaspettiamo per vedere quanto il settimo periodo di mille anni d'esistenzadell'uomo coincide strettamente con il sabatico regno millenniale di Cristo. Sequesti due periodi decorrono parallelamente in quanto all'anno di calendario [equindi la fine sarebbe giunta contemporaneamente allo scadere dei seimilaanni, nell'autunno del 1975] non sarà un puro caso o accidentalmente ma saràsecondo gli amorevoli e opportuni propositi di Geova ... E tuttavia la fine diquesto "settimo giorno" creativo potrebbe avvenire entro lo stesso anno delcalendario gregoriano della creazione di Adamo. Può comportare solo unadifferenza di settimane o mesi, non anni». (Il corsivo è mio). Nei discorsipubblici, alle assemblee, negli studi, si additava il 1975 come un anno crucialenel proposito di Dio. Nella serie di Assemblee di Distretto del 1966, peresempio, venne presentato il libro Vita eterna nella libertà dei figli di Dio, cherichiamava l'attenzione sull'importanza di quella data.[ll] L'attesa della fineincombente produceva comportamenti che, eufemisticamente, si potrebberodefinire oggi, "poco equilibrati": ricordo una sorella che doveva subire unintervento, la quale decise di aspettare fin dopo il 1975 "perché allora non neavrò bisogno"; alcuni si licenziarono per predicare maggiormente; altri sitrasferirono in territori isolati, dove il bisogno di predicare era maggiore.Anch'io, influenzato dalla sicurezza con cui si annunciava l'imminente venutadel "nuovo ordine", scelsi di non continuare gli studi così da fare maggioreprogresso spirituale nel breve tempo rimasto. Fratelli che volevano fare lavoridi manutenzione nelle loro case, venivano criticati e considerati poco spirituali:'Come si può pensare a riparare cose materiali in un tempo come questo!' Lostesso accadeva alle giovani coppie che avevano figli: 'Questo non è il tempodi fare figli, ma di predicare'. Si può immaginare la delusione provata quandopassarono settimane, mesi, anni, e la fine non venne! Commentando questierrori, una recente rivista riconosce: «l testimoni di Geova sono ansiosi disapere quando verrà il giorno di Geova. A volte nella loro premura hanno fattodei tentativi per calcolare quando sarebbe potuto arrivare. Ma così facendonon hanno seguito, come non lo seguirono i primi discepoli, l'avvertimento delSignore Gesù: "Non sapete quando è il tempo fissato"». (Svegliatevi! dell'8maggio 1998, pp. 20-21). E' facile ironizzare su queste previsioni sbagliate.Quello che voglio mettere in risalto tuttavia è che, anche in questo caso, sequalcuno - in modo equilibrato, seguendo gli avvertimenti del Signore -avesse espresso dubbi e perplessità sulla correttezza di queste "predizioni",sarebbe stato accusato di mancanza di fede, di voler diffondere dubbi tra ifratelli, di atteggiamento presuntuoso e di scarsa considerazione per il 'cibospirituale provveduto dallo schiavo fedele e discreto al tempo opportuno'.[l2JSicuramente, se non si fosse conformato a ciò che veniva insegnato

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