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LA PAROLA DI DIO EI "TESTIMONI DI GEOVA" - CRISTIANI ...

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La TNM è sostanzialmente conforme. Il figlio della vedova di Sarepta era morto, ma Dio compì un miracolo per mezzodel profeta Elia ed il fanciullo resuscitò: sta scritto che in lui tornò la vita e con essa pure l'anima che ne era uscita allamorte fisica. Di conseguenza, possiamo dire che l'anima sia per la Bibbia un'entità spirituale ben separata dal corpofisico, con una propria esistenza autonoma rispetto ai cinque sensi materiali.• Mt 17:3,4,8 " ... ecco, apparvero loro Mosè ed Elia che stavano parlando con lui ... ed essi, alzati gli occhi, non videronessuno se non Gesù tutto solo ... " (Mt 17:3, 4, 8).La TNM è sostanzialmente conforme. Mosè ed Elia apparvero sul monte della trasfigurazione e parlarono con Gesù,essendo peraltro ben visibili ai discepoli presenti. Evidentemente, le loro anime erano viventi anche dopo la morte delcorpo ed avevano una loro piena autonomia rispetto alla parte fisica del loro essere. Alla fine, scendendo dal monte,Gesù dirà ai suoi discepoli di non parlare a nessuno di quella "visione", fino alla sua resurrezione dai morti. Si trattò,allora, di un vero e proprio "spettacolo visibile", come intende la parola greca òrama che noi traduciamo "visione"(anche la TNM traduce "visione", anche se poi, nei commenti al brano, la interpreta erroneamente come se fosse unaspecie di sogno).• " ... che i morti risuscitino anche Mosè lo dichiarò ... Or Egli non è un Dio di morti ma di viventi ... " (Lu 20:37-38).La TNM è sostanzialmente conforme: per il Signore tutti sono viventi, anche i morti come Abramo, !sacco e Giacobbe,che sono considerati "anime viventi".• " ... se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, noi abbiamo da Dio un edificio ... eterno, neicieli ... " (2Co 5:1-9).La TNM è sostanzialmente conforme, eppure qui è scritto con chiarezza che il corpo è una semplice "tenda" da abitareprovvisoriamente in questa vita, per poi dimorare stabilmente col Signore dopo essere "partiti" dal corpo ed averricevuto da Dio un "edificio eterno e celeste", che è l'anima. Essa sarà "sopravvestita" del corpo spirituale dellaresurrezione e certamente non cesserà d'esistere alla morte fisica della nostra "tenda" terrena.• " ... vidi sotto l'altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la Parola di Dio ... e gridarono a gran voce ... e fuloro detto che si riposassero ancora un po' di tempo ... " (Ap 6:9-11).La TNM è sostanzialmente conforme, anche se qui è evidente che le anime dei martiri cristiani non si siano decomposteinsieme ai corpi martirizzati: queste anime sono vive e gridano a gran voce come solo degli esseri viventi e coscientipossono fare! Inoltre, Dio dice loro di continuare a "riposare", ma nessun morto può parlare ed essere invitatosemplicemente a riposare "ancora per un po' di tempo".3. In terzo luogo, domandiamoci quale sia secondo la Bibbia il destino dell'anima dopo la sua separazione dal corpo.Su quest'argomento, la Parola di Dio delinea chiaramente due diversi destini che attendono gli uomini, a seconda cheessi siano nati di nuovo oppure siano morti nei loro peccati:• Per coloro che non si convertono a Gesù Cristo, la loro esistenza futura sarà caratterizzata da sofferenze atroci, chevengono evidenziate dalle espressioni usate nella Bibbia: "stagno di fuoco" (Ap 20: 15), "tenebre dov'è il pianto e lostridor di denti" (Mt 8:12), "fornace di fuoco e di zolfo" dove saranno tormentati "senza riposo né giorno né notte"(M t 13:42,50; Ap 14:9-11 ), "caligine delle tenebre" (2P 2: 17; Gd 13). Il vero inferno non è qui sulla terra, ma sarànell'eternità per chi non chiede perdono a Gesù!• Per coloro che si sono convertiti a Gesù Cristo, invece, la Scrittura parla di un'eternità meravigliosa, da passareinsieme alloro Signore (Gv 17:24) per vivere con lui, vedendolo faccia a faccia e abitando con lui nella casa che Gesùstesso sta preparando per loro (Gv 14: 1-3). I credenti lo serviranno e regneranno con lui per sempre (Ap 22:4-5). In ognicaso, la loro anima continuerà a vivere anche dopo la morte del corpo fisico, proprio come accadrà agli increduli, cheinvece passeranno l'eternità nell'inferno.Esiste l'inferno?La risposta potrebbe essere desunta già dai rilievi che hanno concluso il precedente paragrafo ma preferiamo, anche inquesto caso, operare un esame più completo dei dati scritturali per poter analizzare meglio quello che Dio afferma suquesto tema.Per quanto concerne la posizione dei tdg, essi sostengono che non esista alcun luogo di tormento eterno delle anime,comunque tale luogo lo si voglia denominare, perché la vita degli empi finisce con la morte fisica. Ma che cosa dice laParola di Dio a questo riguardo?l. In primo luogo, vediamo quali siano i dati biblici in relazione alla morte come realtà ineluttabile del corpo umano.• Dal punto di vista fisico, sta scritto che la morte è una separazione del corpo dall'anima: il primo va nella tomba easpetta la resurrezione mentre la seconda va in un luogo intermedio in attesa di essere riunita al corpo spirituale.• Sotto il profilo esistenziale, dopo la morte del corpo l'anima vive coscientemente e non si estingue come invecesostengono i tdg. La Bibbia non lesina vocaboli comprensibili per noi uomini, al fine di renderei edotti in merito aquest'aspetto della vita futura dell'anima: la Scrittura parla di riposo, di silenzio, di oblio, sia per i credenti che per gliincreduli.• Dal punto di vista spirituale, infine, la morte viene presentata nella Bibbia come una separazione dell'uomo da Dio,analoga alla separazione fisica del corpo dall'anima, che caratterizza la morte sotto il profilo fisico. La morte come

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