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LA PAROLA DI DIO EI "TESTIMONI DI GEOVA" - CRISTIANI ...

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La TNM è conforme. La gloria di Dio è intrinseca della sua stessa natura, e perciò non può essere ceduta ad un altro chenon sia Dio stesso.In Giovanni 17:5, Gesù prega dicendo: "Ed ora, o Padre, glorificami presso di Te della gloria che avevo presso di Teprima che il mondo fosse" (TNM conforme). In cielo, dunque, Gesù aveva e adesso ha di nuovo la stessa gloria delPadre: egli è Javè!• " ... ogni ginocchio si piegherà dinanzi a Me, ogni lingua mi presterà giuramento" (Is 45:23).La TNM è conforme. In questo brano è senz'altro Javè a parlare (cfr vv. 21,22) e ciò è significativo alla luce di duebrani del Nuovo Testamento che lo citano: in Filippesi 2:10-11, dove Dio afferma che " ... ogni ginocchio si piegherà edogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Signore" e in Romani 14:9-11, dove si dice che "Cristo è il Signore dei vivie dei morti" e dopo si cita Isaia 45:23. In entrambi queste citazioni del Nuovo Testamento riscontriamo che è GesùCristo il Signore e che il greco per "Signore" dell'Antico Testamento è kùrios, termine che la TNM non traduce qui"Geova" ma riferisce in questi casi al Figlio di Dio.• " ... chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato" (Gl2:32).La TNM traduce "Geova" il tetragramma, reso nel greco della LXX da kùrios. È da notare che l'apostolo Pietro,parlando a Pentecoste dopo la discesa dello Spirito Santo, menzionò questo brano (cfr At 2:21). Anche in tale ultimobrano la TNM traduce (male) kùrios con "Geova" ma poi traduce (bene) il passo di Atti 4:12, che chiaramente siriferisce a Gesù il Nazareno (cfr v. l 0), e legge: "non c 'è salvezza in nessun altro, poiché non vi è sotto il cielo nessunaltro nome fra gli uomini mediante il quale dobbiamo essere salvati".Ciò che i tdg non vogliono far passare dalla finestra entra dalla porta principale: Gesù ha il nome di Javè, visto che (daun lato) il Dio dell'Antico Testamento è l'unico Salvatore e che (dall'altro, per At 4:12) solo invocando il nome di Gesùsi può essere salvati ...• " ... il Signore, il mio Dio, verrà, verrà e tutti i suoi santi con lui ... " (Za 14:5).È significativo che nel Nuovo Testamento, in l Tessalonicesi 3:13, lo Spirito Santo afferma a chiare lettere che "ilSignore Gesù Cristo verrà con tutti i suoi santi", identificando ancora una volta il Figlio di Dio con Javè dell'AnticoTestamento.La TNM traduce, piuttosto misteriosamente, la seconda parte di quest'inciso con: "alla presenza del nostro SignoreGesù Cristo con tutti i suoi santi", riferendo così al Padre la venuta e l'apparizione di cui si parla poco prima.È una traduzione che non può reggere, né alla luce del significato dei vocaboli presenti né della sintassi greca, ma anchecon essa non si riesce ad evitare il riferimento a Gesù Cristo del termine "Signore", che in greco è kurios e che rende iltetragramma ebraico del nome di Dio.• " ... ed essi riguarderanno a me, a colui che hanno trafitto, e ne faranno cordoglio ... " (Za 12: l 0).La TNM riporta: "ed essi riguarderanno a Colui che hanno trafitto", con una significativa iniziale maiuscola, che perònon riesce a nascondere la mancanza di quell'inciso ("a me") che in questo caso fa la differenza. Nel nostro passo,infatti, è senz'altro Javè a parlare (cfr. vv. 1,4,7,8) e lo fa anche al v. lO dove fa riferimento a sé stesso come a colui cheè stato trafitto.Dalla Scrittura, peraltro, sappiamo che il Messia doveva essere trafitto per i peccati di molti (Is 53:5; TNM conforme) epertanto risulta chiara l 'identità del Messia con Dio stesso, e di Gesù Cristo con Javè dell'Antico Testamento.• "Salito in alto, egli ha fatti prigionieri molti e ha fatto dei doni agli uomini ... Egli era anche disceso nelle parti piùbase della terra ... " (Ef 4:8-11).In questo caso troviamo una citazione, piuttosto libera, del Salmo 68: 18 ma quel che giova sottolineare è come taleSalmo si riferisca chiaramente a Javè dell'Antico Testamento, mentre in Efesini l'apostolo Paolo parla chiaramente diGesù Cristo.• "(Dio Padre) .•• in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figlio ... mediante il Quale pure ha creato imondi ... " (Eb l :2) " ... Tu, Signore, nel principio fondasti la terra e i cieli sono opera delle tue mani" (Eb l: l O)Al v. lO vi è una citazione del Salmo 102:25, dove è chiaro il riferimento a Javè come soggetto destinatario del brano(cfr. vv. 16,19, 21, 22-25).In questo senso, bene hanno qui tradotto i LXX rendendo il tetragramma con kurios ed è significativo che Ebrei 12:10 siriferisca senz'altro a Gesù Cristo, che è lo strumento mediante il quale sono stati creati il cielo e la terra, ma che allostesso tempo è il Creatore di tutte le cose (cfr Gv l :3; Cl l: 16).• "Gesù Cristo è lo stesso, ieri oggi e in eterno" (Eb 13:8).La TNM è conforme. L'eternità di Gesù e la sua identità a sé stesso nella storia e nell'eternità vanno correlate a queipassi dell'Antico Testamento in cui Javè viene definito "il Primo e l'Ultimo" (Is 44:6, 48:12; TNM conforme) e dove siafferma chiaramente che al di là di Javè non esiste altro Dio.Inoltre, Dio Padre viene chiamato "l 'Alfa e l 'Omega" (Ap 21 :5-6), perché ci si riferisce a "Colui che siede sul Trono",mentre Gesù Cristo viene chiamato allo stesso modo, "l'Alfa e l'Omega" (Ap 1:8, 1:18 e 22:13). Nel primo passo, in

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