• " ..• Tu non devi riconoscere altro Dio fuori di Me, e fuori di me non c'è altro Salvatore" (Os 13:4).La TNM rende così: "non conoscevi nessun Dio eccetto me e non c'era nessun Salvatore eccetto me". Viene conservatala stretta relazione biunivoca, per Javè, tra l'essere l'unico vero Dio e l'essere l'unico Salvatore degli uomini. I dueconcetti sono inseparabili e intimamente connessi. Ad ogni buon conto, nella traduzione della TNM dobbiamo rilevaredue imprecisioni: il verbo ebraico thetà si trova al tempo imperfetto ebraico e non può essere tradotto con l'imperfettoitaliano; nella seconda parte non può giustificarsi la traduzione "c 'era" in quanto non sussiste alcuna sequenzanarrativa nel passo di cui trattasi.2. Gesù Salvatore nel Nuovo TestamentoNel Nuovo Testamento vi sono almeno sei brani che affermano con grande evidenza il fatto che Gesù è il Salvatore ecollegano in vario modo quest'attributo alla sua deità, visto che nell'Antico Testamento solo YHWH è il Salvatore:• "Ora sappiamo che questi è il Salvatore del mondo" (Gv 4:42).La TNM è conforme, e ciò risulta assai importante se consideriamo che, in questo brano, molti samaritani (che nonerano giudei, come non lo siamo noi occidentali) proclamarono apertamente che Gesù era "il salvatore del mondo" equindi anche delle loro anime.• "E in nessun altro è la salvezza, poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia dato agli uomini per il qualedobbiamo essere salvati" (At 4.12).In questo passo si parla chiaramente di Gesù (cfr soprattutto il v. IO) ed è significativo che, dopo la sua morte eresurrezione, anche la testimonianza degli apostoli è univoca: Gesù è l'unico Salvatore, l'unico nome che può salvare ...proprio come YHWH dell'Antico Testamento! In questo senso, allora, con soddisfazione annotiamo che la traduzionedei tdg è conforme alle nostre.• " ... Nel cospetto di Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati ... v'è un solo Dio ed ancheun solo mediatore fra Dio e gli uomini: Gesù Cristo uomo, il quale diede sé stesso come prezzo di riscatto ..• " (l Ti2:3-6).La TNM è sostanzialmente conforme. Qui è Dio Padre ad essere chiamato "nostro Salvatore", macontemporaneamente si ricorda che Dio Figlio ha dato sé stesso alla croce per salvarci. D'altronde, lo stesso nome"Gesù" significa "Javè salva", tant'è vero che l'angelo rivelò a Maria il motivo per cui avrebbe dovuto dare quel nomeal bimbo che sarebbe nato da lei: Gesù sarebbe stato "colui che salverà il Suo popolo dai loro peccati" (M t l :21; cfr Lu2:11).• " ..• l'apparizione della gloria del nostro grande Iddio e Salvatore Gesù Cristo" (Tt 2:13)La TNM traduce (male) " ... del grande Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo" e qui c'interessa sottolineare soprattuttoche i tdg non nascondono il titolo di Salvatore per Gesù, anche se cercano di sviare i loro proseliti sulla deità di Cristo.Ma è un tentativo che s'infrange sull'unica possibile traduzione del passo al nostro esame, che conferma in modolampante che Gesù è Dio ed è anche il Salvatore, perché entrambi gli attributi sono propri solo di YHWH nell'AnticoTestamento! Gli stessi tdg, riconoscendo che Gesù è IL Salvatore, implicitamente affermano che egli è Dio, perchél'unico vero Dio è anche l'unico Salvatore.• " ..• la benignità di Dio, nostro Salvatore ..• Egli ci ha salvati ... che egli ha copiosamente sparso su di noi per mezzodi Gesù Cristo, nostro Salvatore ... " (Tt 3:4-6)Anche in questo caso è significativo che la TNM sia conforme, perché in tal modo i tdg riconoscono allo stesso tempoche Dio è IL Salvatore e che Gesù è IL Salvatore e di conseguenza, implicitamente, che Gesù è Dio, lo stesso Diodell'Antico Testamento.• " ... nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo ..• nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore GesùCristo ... "(2P 1:1, 11).La TNM, come già sappiamo, traduce (male) " ... del nostro Dio e [il] Salvatore Gesù Cristo ... del nostro Signore eSalvatore Gesù Cristo". In questo passo vi è la stessa costruzione sintattica che troviamo in Tito 2: 13 primacommentato: eppure, la TNM traduce diversamente rispetto alla sua stessa versione di Tito 2:13 e cerca di rendere inmodo maldestro il v. l, che evidentemente li imbarazza alquanto, aggiungendo un articolo determinativo che non esistenel greco, che hanno però l'onestà di porre in parentesi quadre. Stranamente, la TNM traduce bene il v. Il, forse perchédimentica l'equivalenza fra "Signore" e "Salvatore" che troviamo sia nella LXX che nel Nuovo Testamento.3. La questione dell'espiazione dei peccatiIn questa dottrina, così importante per l'intera soteriologia, la posizione dei tdg discende direttamente dall'eresia ariana:per loro, fino a questo momento l'espiazione è stata compiuta solo per metà da Dio, quando Gesù eliminò sulla croce glieffetti del peccato, e sarà completata dai sopravvissuti ad Armaghedon quando essi torneranno presso Dio ediventeranno i sudditi del suo governo teocratico che verrà stabilito sulla Terra.
Questa teoria è completamente contraria alla Parola di Dio.Già l'Antico Testamento insegna che soltanto il sangue può compiere l 'espiazione per i peccati, e che per quest'ultimasono del tutto ininfluenti le opere dell'uomo(cfr Le 17:11). Nel Nuovo Testamento, questa dottrina viene chiarita e approfondita a motivo del sacrificio di Cristo:egli è l'Agnello che toglie il peccato del mondo (Gv l :29), egli che ha portato i nostri peccati sul legno della croce (lP2:24), Egli che ci riconciliati con Dio unicamente per mezzo del suo purissimo sangue (Cl1:20). Il suo sangue èsimbolo del nuovo ed eterno patto con l 'umanità redenta (Eh 13:20-21) ed è potente da lavare tutte le iniquità (es. Ro3:25, 5:9), essendo l'unico mezzo prescelto da Dio per salvare e purificare l'uomo (Eb 9:22).Nella Parola di Dio, pertanto, non v'è alcuno spazio per una qualsivoglia funzione espiatrice da attribuire alleopere degli uomini, compresi coloro che usciranno vittoriosi dalla battaglia di Armaghedon.(6. continua)Giuseppe Martelli(Assemblea di Roma Borgata Finocchio)