Download PDF - Tecnologie Didattiche - Cnr

More documents

Recommendations

Info

1 “empty vessels waiting to be filled, but rather as active organisms seeking meaning”. nulla: l’importante e che ogni studente faccia le sue scoperte e crei le sue mappe cognitive. L’apprendimento è basato su un modello centrato sulle abilità, interessi e cultura dello studente. Basato sul lavoro di Howard Gardner ed altri, le scuole stanno cominciando a programmare attività di apprendimento costruite sugli interessi degli studenti piuttosto che focalizzarsi solamente sul recupero dei deficit. Le scuole, sempre più, incominciano a considerare la diversità come una risorsa piuttosto che come problema. In contrasto con l’approccio centrato sul deficit e la standardizzazione dell’istruzione, la diversità e le differenze individuali sono valorizzate ed i processi di apprendimento sono progettati per costruire sul capitale sociale della classe. L’apprendimento è valutato tramite il completamento di un compito o di un prodotto e il problem solving reale individuale i di gruppo. Piuttosto che una valutazione dello studente col classico esame tradizionale, è necessaria una valutazione che tenga conto del portfolio delle competenze individuali (portfolios) e le capacità di lavorare in modo collaborativo sia nel completamento di un compito sia nella soluzione di un problema reale. La prospettiva tradizionale del processo di apprendimento è ancora tipicamente centrata sull’insegnante (teacher-centred), con insegnanti che svolgono la maggior parte delle interazioni mentre gli studenti sono “spettatori” passivi delle informazioni organizzate. Questo non significa affermare che il metodo di lezione tradizionale è senza valore (esso permette ancora all’insegnante di “portare” rapidamente molte informazioni agli studenti), ma è solo una strategia utile per richiamare informazioni utili all’apprendimento. Comunque, non è il modo più efficace per aiutare gli studenti a sviluppare le attività cognitive e metacognitive per risolvere problemi reali e complessi. Driscoll [1994] nota che non possiamo più considerare gli studenti come vasi vuoti «che aspettano di essere riempiti, ma piuttosto come organismi attivi che cercano significato» 1 Don Tapscott, nel suo volume Growing Up Digital: The Rise of the Net Generation [1998], osserva che stiamo entrando in una nuova era di cultura digitale nella quale stiamo transitando da processi di apprendimento “broadcasting” a processi di apprendimento “interactive”. Gli studenti di oggi non vogliono essere più destinatari passivi di informazioni di un modello di apprendimento trasmissivo: gli studenti vogliono essere partecipi e attori del loro processo di apprendimento. Oggi il mondo richiede agli stessi studenti nuove competenze e atteggiamenti; tra le nuove competenze ricordiamo: la capacità di lavorare collaborativamente, l’autonomia del pensiero critico e creativo, la capacità di riflettere su loro modo di imparare processi. Uno shift dall’insegnamento all’apprendimento La tecnologia ha creato cambiamenti in tutti gli aspetti di società, e ora sta modificando anche le nostre aspettative su come gli studenti devono imparare al fine di inserirsi nell’economia del nuovo mondo del lavoro. Gli studenti dovranno imparare a navigare attraverso grandi quantità di informazioni, analizzare e prendere decisioni velocemente, 50
Tabella 1. Teacher-Centred e Learner-Centred Learning Environments [Unesco, 2002] dominare e governare domini di conoscenza dinamici e nuovi in una società di incremento tecnologico. Avranno bisogno di essere studenti per tutta la vita (life-long learning), collaborare in gruppo per risolvere compiti complessi, usarne efficacemente sistemi diversi per rappresentare e comunicare conoscenza ad altri. All’alba del XXI secolo, per abilitare gli studenti ad acquisire competenze e conoscenze, è necessario un cambiamento radicale (shift) da un modello centrato sull’insegnamento (teacher-centred instruction) a un modello centrato sull’apprendimento (learner-centred instruction). La tabella 1 [Sandholtz, Ringstaff, e Dwyer 1997] mostra gli scenari possibili nello spostamento del focus dal teaching al learning. Spostando l’enfasi (il focus) dall’insegnamento all’apprendimento si crea, per insegnanti e studenti, un ambiente di apprendimento (lear- Tabella 2. Cambiamento dei ruoli dello studente e dell’insegnante nei “Learner-Centred Environments” - (adattata da Newby et al., 2000). 51
Page 1: Monica Banzato e Vittorio Midoro Le
Page 5 and 6: Lezioni di Tecnologie Didattiche Mo
Page 7 and 8: Indice Introduzione 6 COMPETENZE DE
Page 9: fiuta la tecnologia, magari vantand
Page 13 and 14: Vittorio Midoro Competenze sulle IC
Page 15 and 16: luppare materiali da proporre a liv
Page 17 and 18: La terza classe riguarda l’uso de
Page 19 and 20: no un ruolo così importante su tut
Page 21 and 22: PEDAGOGIA CURRICULUM ORGANIZZAZIONE
Page 23: In altre parole, avremo una scuola
Page 26 and 27: Quali abilità fornire per mettere
Page 28 and 29: go tutto l’arco della vita. Ad es
Page 30 and 31: Le strutture fisiche per gli edific
Page 32 and 33: fluenzati. Consideriamo per esempio
Page 34 and 35: «Dietro ogni scelta c’è una log
Page 36 and 37: gli esperti di contenuto, ed i supe
Page 38 and 39: A differenza del primo esempio T3,
Page 40 and 41: Raccomandazioni operative T3 Il pro
Page 42 and 43: Technical Issues sono un aspetto de
Page 44 and 45: 3 La disponibilità di computer por
Page 46 and 47: fare ciò, è necessario attivare u
Page 48 and 49: diffusione delle nuove tecnologie e
Page 50 and 51: programmi scolastici). Pochi studio
Page 54 and 55: Figura 1 Student-Centred Learning E
Page 56 and 57: critico del cognitivismo tradiziona
Page 58 and 59: gnitivo, così come lo sono le rela
Page 60 and 61: La nuova visione del processo di ap
Page 62 and 63: iferimenti bibliografici Bandura A.
Page 65: e-Learning
Page 68 and 69: Si tratta di settori molto differen
Page 70 and 71: della produzione e fruizione dei le
Page 72 and 73: Oltre ai partecipanti, la comunità
Page 74 and 75: dialogo virtuale, in cui un partico
Page 77 and 78: Monica Banzato, Vittorio Midoro Mod
Page 79 and 80: questi sistemi, caratterizzate dall
Page 81 and 82: ta a livello tecnologico se utilizz
Page 83 and 84: ete diviene lo spazio virtuale per
Page 85 and 86: Esperti. L’esperto è la persona
Page 87 and 88: Alcune considerazioni Analizziamo q
Page 89 and 90: Materiali In un corso in rete appar
Page 91 and 92: isultato. Durante l’assistenza, p
Page 93 and 94: Appare infine opportuno predisporre
Page 95 and 96: Monica Banzato Il tutoraggio quale
Page 97 and 98: spetto organizzativo che sotto quel
Page 99 and 100: fondamentali comuni e una di indiri
Page 101 and 102: gata a scadenze fisse, distribuzion
Page 103 and 104:
zione ricopre il ruolo di superviso
Page 105 and 106:
voro; dall’altro consentono di ne
Page 107:
Ringraziamenti Questo articolo, com
Page 111 and 112:
Vittorio Midoro Didattica per proge
Page 113 and 114:
verrà affrontato con gli studenti.
Page 115 and 116:
con il metro della valutazione scol
Page 117 and 118:
ni, formulano un modello dell’amb
Page 119 and 120:
la piazza nel tempo, il rapporto co
Page 121 and 122:
Stefania Bocconi, Vittorio Midoro,
Page 123 and 124:
dell’informazione e della comunic
Page 125 and 126:
Apprendimento contestualizzato dell
Page 127 and 128:
Modulo 0 - Familiarizzazione. Il pr
Page 129 and 130:
negoziando ruoli e compiti. Un altr
Page 131 and 132:
insegnanti e studenti, che hanno la
Page 133:
sta può risultare in un notevole a
Page 136 and 137:
salto il fatto che in taluni appren
Page 138 and 139:
so, ma qui stiamo focalizzando l’
Page 141 and 142:
Vittorio Midoro Dalle comunità di
Page 143 and 144:
tre risorse di ingresso sono modifi
Page 145 and 146:
Comunque la si consideri, secondo W
Page 147 and 148:
membri di una comunità di apprendi
Page 149 and 150:
il momento di sviluppo delle conosc
Page 151:
fessionali, ha fornito un fondament
Page 155 and 156:
Maria Ferraris Navigare nel WWW a s
Page 157 and 158:
Da questi luoghi ha inizio un viagg
Page 159 and 160:
• poliedrica; la poliedricità ri
Page 161 and 162:
Le directory, come OD, Yahoo, o Vir
Page 163 and 164:
Domande del tipo “Cosa è…?”
Page 165 and 166:
Scorrendo i titoli delle tesine (L
Page 167 and 168:
mette di integrare una tecnologia n
Page 169 and 170:
decidere, ad esempio, se visitare o
Page 171 and 172:
isposta in proprio. Tutte eccellent
Page 173:
iferimenti bibliografici Burbules N
Page 176 and 177:
paradossale che tutto sia riportato
Page 178 and 179:
Il basco dell’artista un lavoro c
Page 180 and 181:
Il viso incorniciato dal monitor tv
Page 182 and 183:
3 http://webquest.sdsu.edu Procedur
Page 184 and 185:
SFIDARE GLI STUDENTI A RAGIONARE Lo
Page 186 and 187:
2 Il contenitore può essere un LMS
Page 188 and 189:
Figura 2 La HomePage di Blackboard
Page 190 and 191:
4 Responsabile Nucleo Informatico e
Page 192 and 193:
parte del professore, ossia trovare
Page 194 and 195:
Figura 4 Esempio di riadattamento d
Page 196 and 197:
Figura 6 Esempio di DBMS MySql. men
Page 198 and 199:
ver, il quale interroga i database
Page 202:
Volume edito da MENABÒ s.r.l. Via
show all

Download PDF - Tecnologie Didattiche - Cnr

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?