Download PDF - Tecnologie Didattiche - Cnr
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dialogo virtuale, in cui un particolare gruppo di individui all’interno<br />
dell’azienda (progettisti, manutentori, amministrativi, top manager<br />
ecc.) dialoga sistematicamente per condividere la propria conoscenza<br />
tacita, maturata nell’esperienza individuale, come ad esempio soluzioni<br />
originali a problemi comuni. Quest’area può essere moderata da un<br />
formatore, che favorisca il processo di socializzazione evitando attriti e<br />
competizioni tra i membri del gruppo. In questa modalità i singoli apprendono<br />
dall’esperienza dei colleghi.<br />
L’esternalizzazione può essere favorita creando un gruppo di lavoro finalizzato<br />
alla realizzazione di un obiettivo comune, ad esempio la concezione<br />
di un nuovo prodotto o servizio. A supporto dell’attività di<br />
questo gruppo potranno essere resi disponibili servizi di rete che favoriscano<br />
un dialogo all’interno del gruppo, e un formatore in rete che<br />
potrà organizzare l’ambiente di interazione in modo da facilitare il<br />
processo di esplicitazione delle conoscenze dei singoli membri e di<br />
creazione di una conoscenza comune condivisa. In questa modalità gli<br />
individui formalizzano la propria conoscenza implicita e quella del<br />
gruppo a cui appartengono.<br />
Il processo di combinazione è facilitato offrendo ai membri di un<br />
gruppo di lavoro un’area di condivisione, che ingloba conoscenza già<br />
esistente, e un’area di collaborazione, che supporta il lavoro del gruppo<br />
nella produzione di un qualcosa di tangibile, che combina nuova<br />
conoscenza con conoscenza già esistente. Questa è una modalità dell’imparare<br />
facendo, in cui l’apprendimento è il risultato di un lavoro<br />
cooperativo.<br />
Anche nel processo d’internalizzazione l’apprendimento è il risultato<br />
di un “fare”. Questo processo può essere supportato da un’area di<br />
condivisione virtuale in cui trovare manuali e altri materiali necessari<br />
per operare e un’area di interazione in cui i membri del gruppo possano<br />
operare in modo cooperativo sulla base di questa conoscenza esplicita.<br />
La realizzazione di un sistema di e-learning deve necessariamente basarsi<br />
sull’analisi delle esigenze dell’azienda, che dovrebbero essere correlate<br />
da un lato alla gestione delle conoscenze aziendali (knowledge<br />
management) dall’altro a una strategia di sviluppo delle risorse umane.<br />
Nella definizione dei requisiti del sistema, come anche nella definizione<br />
della sua architettura funzionale, nell’elaborazione del progetto e<br />
nella sua realizzazione, è indispensabile una solida conoscenza sia dei<br />
modelli di e-learning e delle loro potenzialità, sia delle tecnologie disponibili.<br />
Così, ad esempio, se si ha l’esigenza di informare un alto numero<br />
di individui su determinati fatti, potranno essere usati modelli<br />
basati sull’accesso remoto a materiali per autoistruzione. Se invece è<br />
necessario sviluppare la competenza di un team di quadri riguardo all’applicazione<br />
di date procedure potranno essere utili modelli che, oltre<br />
all’accesso remoto dei materiali, prevedano canali di comunicazione<br />
con esperti o con pari. Se è necessario sviluppare nuove procedure<br />
sulla base della conoscenza tacita di una comunità di individui, saranno<br />
utili modelli basati sulle comunità di apprendimento. Essendo l’elearning<br />
un elemento strategico, correlato alla gestione e delle conoscenze<br />
e in un’ultima analisi all’innovazione, un’azienda dovrebbe<br />
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