Le diaspore africane tra due continenti Indagine sulle ... - CeSPI
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Sudan si sono incon<strong>tra</strong>te a Roma. In quell'occasione, hanno<br />
espresso il desiderio di ottenere un sostegno per la costituzione<br />
in Africa di una Rete di Donne Africane allo scopo di favorire<br />
la formazione professionale, l'accesso al mercato del lavoro,<br />
contribuire alla pace lottando contro l'instabilità sociale,<br />
politica ed economica. Il Coordinamento per il Sostegno a<br />
Distanza “La Gabbianella” e 13 Associazioni partner, hanno<br />
risposto al loro appello ponendo le basi per la nascita della<br />
Rete delle Donne Africane per la Pace.<br />
Parallelamente e con analoghi obiettivi, si sta sviluppando fra<br />
le immigrate residenti, la Rete delle Donne Africane per la<br />
Pace in Italia che opererà in stretto contatto con la Rete<br />
Africana. La sede de La Gabbianella ospita gli incontri di<br />
questi gruppi, ma il sito non permette un reale aggiornamento<br />
dello status quo.<br />
www.malakimakongo.net L'associazione culturale Malaki ma Kongo nasce come<br />
continuazione e sviluppo del festival Malaki ma Kongo, nato a<br />
Brazzaville nel 1991, che promuove le radici della cultura<br />
dell'Africa nera in generale e del centro Africa in particolare, e<br />
che tuttora continua ad essere celebrato annualmente in tre<br />
<strong>continenti</strong>.<br />
Rappresenta un interessante tentativo di mettere in rete realtà<br />
del sud e del nord per lo sviluppo sostenibile in Congo.<br />
In occidente organizza inoltre spettacoli tea<strong>tra</strong>li, conferenze,<br />
dibattiti ed esposizioni d’arte.<br />
www.secondegenerazioni.it La Rete G2 - Generazioni Seconde, “nome che alcuni figli e<br />
figlie di immigrati o rifugiati, nati in Italia o arrivati da<br />
minorenni, hanno scelto per definirsi” è un’organizzazione<br />
nata nel 2005 a Roma con l’obiettivo di stimolare il dibattito<br />
<strong>sulle</strong> seconde generazioni di immigrati, alle prese con<br />
problemi identitari e di cittadinanza. Il network riunisce<br />
ragazzi <strong>tra</strong> i 18 e i 35 anni originari di Asia, Europa, Sud<br />
America e Africa, residenti a Roma ed altre città italiane quali<br />
Milano, Padova, Bologna, Napoli, Arezzo, Imola e Ferrara.<br />
Il sito, che è attualmente in ristrutturazione, sfrutta le s<strong>tra</strong>tegie<br />
comunicative più attuali come il blog, il forum, i video e la<br />
radio G2.<br />
www.adosoe.org Associazione donne somale emigrate è una Onlus nata a Roma<br />
per la tutela dei diritti civili dei somali nel mondo.<br />
www.circoloafrica.eu Centro di documentazione e biblioteca, fondato da italiani ed<br />
etiopi, intende valorizzare la cultura africana e promuove il<br />
turismo solidale e responsabile in Etiopia.<br />
Il circolo di Ancona, che si candida ambiziosamente a punto di<br />
riferimento regionale rispetto ai temi dell'Africa,<br />
dell'immigrazione, della cooperazione con i paesi in via di<br />
sviluppo e dell'intercultura, ospita anche blog e un forum, ma<br />
risulta poco aggiornato.<br />
www.cisiamo.eu La fondazione Ethnoland nasce a Milano nel 2004 con<br />
l’obiettivo “di radicare nel territorio la cultura del confronto<br />
consentendo ai neocittadini di realizzare la propria diversità e<br />
affermare la propria identità come fattore di ricchezza”.<br />
Etholand ha rappresentato, con il suo sostegno, il motore<br />
principale degli Stati Generali degli Immigrati, che hanno<br />
avuto luogo a Milano da Gennaio ad Aprile 2006, “nati per<br />
creare uno spazio auto organizzato delle comunità immigrate<br />
con lo scopo di intercettarne e interpretarne le aspettative”. Il<br />
blog ospitato da questo sito infatti è stato uno strumento di<br />
ascolto delle istanze provenienti dalle comunità s<strong>tra</strong>niere nella<br />
prima fase delle attività. Ideatore del progetto e della<br />
fondazione, nonchè suo presidente, è Otto Bitjoka,<br />
imprenditore camerunense che risiede da trent’anni a Milano,<br />
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