Cronica di Taverna - Dalla colonia Greca alla Città Medievale
Cronica di Taverna - Dalla colonia Greca alla Città Medievale
Cronica di Taverna - Dalla colonia Greca alla Città Medievale
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
e<strong>di</strong>ficare una Chiesa grande sola, cδsistendo la magnificenza nδ tanto <strong>alla</strong> grandezza,<br />
quanto <strong>alla</strong> simetria, e’ qsta poteva reggersi più, qd.° era piccola, che grande:<br />
cδsistendo <strong>alla</strong> ricchezza, e’ qsta più spiccava nel piccolo, che nel grande; che per la<br />
strettezza delle mura potevano <strong>di</strong>latarsi, se maj la gente Crescesse, poiche nella<br />
necessità nδ importa, che la gente si restringesse, purche stesse sicura, ch’era il<br />
principale motivo, facendosi il computo, che si poteva restringere, e’ Capire senza<br />
aggiunta <strong>di</strong> nuove fabriche, potendosi fare un Borgo vicino alle porte, ed in caso <strong>di</strong><br />
guerra restringersi la gente entro la <strong>Città</strong>. Le Rocche dell’altri due Corpi essere più<br />
Vicine, che nδ era Car<strong>di</strong>as á Palepoli; dove nδ vi era fiume capace ad impe<strong>di</strong>re<br />
l’accesso de Nemici cδ qualche riparo. Insomma per le tutte le Caggioni Palepoli dover<br />
restare esclusa.<br />
Era in Palepoli la famiglia Catimera Gota da principio, má poj venuta da Latina col<br />
titolo <strong>di</strong> Correttore, e’ col matrimonio <strong>di</strong> suo figlio Elpri<strong>di</strong>o, che avea sposato l’erede<br />
della famiglia Zonaminothos <strong>Greca</strong> avea acquistato molti Campi, ed era la più ricca<br />
dell’altre <strong>Città</strong>, che cδponevano Trischenes; qsta sosteneva le raggioni <strong>di</strong> Palepoli; má<br />
li altri cδsiderando, che Erapoli poteva essere la più forte per le Torri, e’ per il fosso,<br />
che la Circondava, e’ che poteva riempirsi alle necessità dell’acque del fiume, e’ venuti<br />
in contrasti le famiglie Catimere, ch’erano quattro, il cuj Capo era Iulo Uomo<br />
intraprendente, valoroso, e’ <strong>di</strong> graδ<br />
29<br />
seguito per esser ricco fra tanti bisognosi; spezialm. te Latini, che addetti più<br />
d’ogn’altro <strong>alla</strong> coltura de Campi erano stati rovinati affatto cδ tante guerre. Venuti<br />
<strong>di</strong>co in rissa cδ la famiglia Pedaconthos, Catizumena, Longos, Crea, Cumison,<br />
Mannilios ed altre Greche pure prepotenti, tutte si armarono <strong>alla</strong> <strong>di</strong>fesa, se maj Iulo<br />
cδ li suoj Latini tentasse intraprendere qualche cosa, per esser l’Uomo capace da<br />
sostenere ogn’impegno. Procurarono il Duce prima, e’ poj il Ves. vo sedare qste<br />
<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>e, intavolando alcuni proggetti per nδ venire fra <strong>di</strong> loro all’ultimo esterminio;<br />
má perche qsti erano Greci, Iulo stava sempre <strong>di</strong>ffidente, e’ perciò lasciando Palepoli<br />
si ritirò cδ l’altre famiglie Catimere in Athenopoli, ove vi stavano più quantità <strong>di</strong><br />
Latini; e’ stava ivi in armi, fortificato.<br />
Má <strong>di</strong> nuovo li Saraceni, ch’erano nella Sicilia, venuti da qua del Mare, ed inondando<br />
la Calabria, li Greci <strong>di</strong> Trischene vedendosi impotenti á resisterli, e’ dubitando, che<br />
Iulo nδ avesse intelligenza cδ loro, deliberarono salvarsi per li Monti, abandonando<br />
ogni cosa men atta al trasporto. Il Ves. vo Greco cδ Georgio Mannilios Arcip. te si ritirò<br />
cδ tutti gli Ecclesiastici del Vescovato, e’ le <strong>di</strong> loro mogli, e’ figli ne Monti <strong>di</strong> Pesaca,<br />
portando seco le cose sacre più preziose, li migliori col Duce nelli Monti <strong>di</strong>rimpetto: e’<br />
Iulo cδ suoj Latini posti in salvo le donne cδ li figlioli nel monte Selion circondato<br />
dalli fiumi Allis e’ Marnotrinchison, assalendo li Nemici or Vincitore, ora Vinto,<br />
cδservò graδ parte de suoj Latini.<br />
Penetrata qsta infausta notizia in Costantinopoli, Niceforo Foca Imperat. e spedì<br />
subito sej navi <strong>di</strong> gente, ed altre otto per cδdurre provis. ni, acciò le Genti salvate nelli<br />
25