Cronica di Taverna - Dalla colonia Greca alla Città Medievale
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<strong>di</strong> già qsto introdotto, qd. o furono publicate le fiere dal Duce Nessarco; Anzi li stessi<br />
9. Consoli dell’Arti, allora pure introdotti, per miglior Governo della <strong>Città</strong>, e’ per<br />
esaminarsino bene la manifatture che venivano nelle fiere per nδ succedere qualche<br />
*** e’ restassero <strong>di</strong>ffamate le fiere, che recavano tanto Utile. Vi erano tre Ispettori<br />
per le publiche fabriche, per l’acqua, e’ per le strade; come ancora due Guar<strong>di</strong>ani per le<br />
due porte cδ 6. soldati per ciascheduna Porta; ed il Guar<strong>di</strong>ano della Torre <strong>di</strong> S.<br />
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Barbara; poiche il Custode della Rocca <strong>di</strong>venne qd. o fú terminata l’anno 981. <strong>di</strong><br />
elezzione Imperiale, che nδ più apparteneva <strong>alla</strong> <strong>Città</strong>, tenendovi 44. soldati <strong>di</strong><br />
Presi<strong>di</strong>o. Vi erano per proteggere le Cause delle Vedove, delli pupilli, e’ delli poveri,<br />
come ancora per invigilare una sera per Uno caminando la <strong>Città</strong> tre Dimagogi, due<br />
Greci per essere <strong>di</strong> num. o maggiore, ed uno Latino. E per ultimo vi erano due<br />
Sotergrafij, che cδservavano le Scritture del Publico, uno Greco, ed uno Latino; oltre<br />
quello del Ves. vo che soleva essere un Canonico Greco; abbenche il sud. o Ves. vo facesse<br />
l’Atti Grechi, e’ Latini, conforme era l’occasione delli sud<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> Taberna.<br />
Ritrovato il Protospata qsto modo <strong>di</strong> Governo molto cδmendabile, e’ quelli del p.°<br />
or<strong>di</strong>ne, tanto esatti nel adempire le <strong>di</strong> loro Cariche, e’ così puntuali nella Spesa del<br />
danaro Imperiale per le fabriche della <strong>Città</strong>, furono molto cδsiderati; e’ per darli<br />
qualche premio in ricompenza del servizio tanto puntuale all’Imperat. e, ed al Publico;<br />
conoscendo, che se maj riusciva qualche <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne, era per <strong>di</strong>fetto del 2.°, e’ 3.° or<strong>di</strong>ne,<br />
che nδ amministrava le sue Cariche come si cδveniva, penzò cangiare sistema <strong>di</strong><br />
Governo, volendo premiare li Buoni, e’ gastigare i Cattivi. Esaminate le Costituz. ni,<br />
che si fecero qd. o Nessarco eseguì li Coman<strong>di</strong> Imperiali, col tempo doversino riformare,<br />
2.° l’occasioni, e’ le Genti, che governano, cδsigliato il tutto cδ li Suoj Giu<strong>di</strong>ci, e’<br />
Consiglieri, cangiò in Campo le sue Costituz. ni; che furono in succinto qste:<br />
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Che li tre or<strong>di</strong>ni composti <strong>di</strong> Nobile, Civile, e’ Popolare nell’elezzione de Magistrati nδ<br />
potessero più convocarsi, restando solam. te al Corpo Nobile qsta facoltà, ne solam. te á<br />
tutto qsto Corpo; má <strong>alla</strong> 1. a e’ 2. a classe del med. mo Corpo il passivo, ed á tutto il<br />
Corpo Nobile l’attivo senza il passivo;<br />
Che l’officij maggiori <strong>di</strong> Catapano, Soterargirio, Prefetture dell’arti dovessero essere<br />
della p. a, e’ 2. a Classe; quej <strong>di</strong> Sotergrafi, Apocrifarij, <strong>di</strong>magogi, Custo<strong>di</strong> della torre,<br />
Giu<strong>di</strong>ci, dovessero essere <strong>di</strong> tutte le tre Classi. Li Catapani minori, l’Ispettori, li<br />
Guar<strong>di</strong>ani delle Porte potessero essere delli Civili, eletti però della Classe Nobili,<br />
conforme più á lungo nel capo della nobiltà si darà la notizia <strong>di</strong> qste tre classi <strong>di</strong><br />
Nobili.<br />
E vedendosi il 3.° or<strong>di</strong>ne escluso; mal soffrendo il Popolo, qsta risoluz. ne del<br />
Protospata, all’affacciarsi d<strong>alla</strong> fenestra, incominciò ad esclamare nella piazza del<br />
Vescovato, e’ <strong>di</strong>mandato <strong>di</strong> quel bisbiglio, li risposero; che il Popolo volea pure parte<br />
del Governo, conforme l’avea avuto sin dal tempo dell’Imperatore Eraclio. Il<br />
Protospata rispose, che al Popolo cδveniva ärtos oic epitagma pane non comando: E<br />
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