Cronica di Taverna - Dalla colonia Greca alla Città Medievale
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Teodoro destinato nuovo esarco in Italia, li confermò la Commessa per Trischene, dove<br />
arrivò nδ prima delli 16. Gennaro dell’anno 640; Incontrato da tutti li Maggiori cδ<br />
l’Ecclesiastici, e’ Senato nel fiume Arocha; e’ dalli Ministri sino á Crotone; li fú<br />
accomodato per sua residenza il Palazzo del Catapano, che in quell’anno era Procopio<br />
Mannilios in Palepoli.<br />
Esaminato il tutto circa il Contenuto del Privileggio stabilì tre or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Nobile,<br />
Civile, e’ Popolare; come si <strong>di</strong>sse; avendo <strong>di</strong>chiarate Nobili 86. famiglie; che <strong>di</strong>vise in<br />
rami erano 132., fece Cubicularij Imperiali Simplicio Catozumeno, e’ Severino<br />
Pe<strong>di</strong>conthos, Senatori furono <strong>di</strong>chiarati Zosimo Pharagonios, Zaccharia Mannilios,<br />
Anastasio Balascos, Zinzino Polinzios; Patrizi poj furono Sergio*** che avea<br />
composto lo scritto contro il Ribelle, Eutichio Argyros, che avea comandato l’esercito<br />
contro il sud.° ribelle, e’ lo stesso Procopio Mannilios Catapano X Il Vescovo poj<br />
Sicherio Rochas fú <strong>di</strong>chiarato Cubiculario, Senatore e’ Patrizio. Il Senato, che allora<br />
era Composto <strong>di</strong> 34. soggetti fú <strong>di</strong>chiarato Sedulo, e’ Virtuoso; tanto che col nome si<br />
aggiungevano qsti due titoli <strong>di</strong> Seduli, e’ Virtuosi, portando nell’Imprese il Sole. Si<br />
publicarono le fiere per tre giorni franche. E per il titolo <strong>di</strong> fedele <strong>alla</strong> <strong>Città</strong> restò<br />
sospeso, poiche l’altre <strong>Città</strong> apparivano alquanto offese, qualora ella sola avesse qsto<br />
titolo; e’ nδ volendo mettere gelosia, e’ <strong>di</strong>sgustarsi l’Animi dell’altri, chiamando<br />
Trischene col titolo <strong>di</strong> fedele, apparendo, che l’altre nδ siano state ossequiose<br />
all’Imperio; rispose il Cubiculario Crupolazio, che <strong>di</strong> ciò n’avrebbe dato parte<br />
all’Imperatore; ed avendo ogn’uno stimolato sú qsto punto, cδ tutto che il med. mo era<br />
molto Compiacente, si ostinò á nδ <strong>di</strong>chiararla tale, nδ per mancanza <strong>di</strong> merito, má per<br />
alcuni rispetti, che poj col tempo nδ mancherà <strong>di</strong> eseguirli. E veram. te luj avendo<br />
ricevute notizie, che l’Imperatore era fatto Idropico, cδ le Cose in Italia nδ tanto<br />
assodate; stimò spe<strong>di</strong>ente sospendere il titolo sud. o , bastandoli l’altre grazie più utili<br />
pp nδ risvegliare maggiorm. te l’invi<strong>di</strong>a dell’altre <strong>Città</strong>.<br />
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Partitosi alli 13. <strong>di</strong> Marzo il Cubiculario accompagnato cδ la stessa Comitiva <strong>di</strong> prima<br />
da tutti li or<strong>di</strong>ni della <strong>Città</strong> sino á Cotrone, da dove passar dovea nell’Epiro, fú<br />
rigalato nδ solam. te d<strong>alla</strong> <strong>Città</strong>, má da tutti li Nobili, che aveano ricevuto le Imperiali<br />
<strong>di</strong>gnità, oltre la spesa eccessiva arrecata al Comune, avendosi meritato si fatti<br />
donativi per la sua dolcezza, prudenza, e’ graδ dottrina, spezialm. te nel regalare li tre<br />
or<strong>di</strong>ni, li Consoli dell’arti, e’ le costituz. ni per le fiere, ed ogn’altro attinente al buon<br />
governo cδ l’or<strong>di</strong>ne regolato; e’ spezialm. te per il Senato, dove la Potenza prevaleva<br />
talvolta nelli Voti. Il Tatamura nella sua Visita Imperiale cangiò, come si <strong>di</strong>sse, qsto<br />
sistema; lo riformò Giovanni <strong>di</strong> Brayda nella Visita, che fece nella Calabria per Carlo<br />
I. <strong>di</strong> Angiò l’anno 1270. E finalm. te la Contessa Ruffo il 2.° anno del suo possesso <strong>di</strong><br />
Taberna, che fú l’anno 1416; e’ fú <strong>di</strong> qsta maniera.<br />
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