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Voglia di crescere - Centro Studi Logos

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gliore possibile anche per loro.<br />

Perché graduare gli stimoli?<br />

Il nostro corpo e la nostra mente, che abbiano o no capacità<br />

<strong>di</strong> base normali, sono capaci <strong>di</strong> affrontare problemi sempre<br />

maggiori se vengono presentati attraverso una perfetta sequenzialità.<br />

Se ciò non succede, nasce nel bambino, come nell’atleta,<br />

un senso <strong>di</strong> frustrazione perché si accorge <strong>di</strong> non riuscire e<br />

quin<strong>di</strong> si blocca, <strong>di</strong> fronte a richieste eccessivamente complesse<br />

o comunque, in quel momento, lontane dalle sue capacità.<br />

Un’errata sequenzialità comporta, infatti, sentimenti negativi<br />

<strong>di</strong> rifiuto sia verso l’operatore, visto come colui che crea <strong>di</strong>fficoltà,<br />

sia verso il materiale e il compito da effettuare.<br />

Appiattimento della gradualità.<br />

APPIATTIMENTO DELLA GRADUALIT À<br />

29. Stimoli con lo stesso livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficolt à non aiutano la crescita<br />

intellettiva.<br />

É l’errore opposto al primo. In questo caso gli stimoli proposti<br />

non sono a <strong>di</strong>fficoltà crescente, ma sono per lo più tutti<br />

dello stesso livello (fig. 29). È un errore in cui è facile cadere in<br />

quanto è consolatorio per l’educatore osservare che il bambino<br />

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