CAPITOLO SECONDO - Giovanni Marchetti - Sito web personale

L’articolato elenco di autori di varie epoche che riportano citazioni da opere di
Timocle indica l’importanza, la diffusione e anche la proiezione temporale
dell’interesse verso questo poeta.
In particolare, le numerose citazioni di frammenti di Timocle riportate da Ateneo
collocano questo autore nel novero degli autori più citati 3 nelle fonti
lessicografiche e nei florilegi cui probabilmente Ateneo avrà fatto ricorso per le
sue riprese. Lo stesso Ateneo, talvolta, ricorda la fonte delle citazioni 4 ; si può in
generale affermare che le sue fonti fossero i grammatici alessandrini, le opere
lessicografiche, esegetiche e di erudizione varia 5 .
Deve essere preliminarmente notato che, allo stato delle nostre conoscenze, non
sono state tramandate (neanche da Ateneo) citazioni riprese da tragedie
eventualmente composte da Timocle se egli fu davvero, come alcuni sostengono,
tragediografo e commediografo 6 .
D’altra parte la fama di Timocle è confermata non solo dalla già ricordata
citazione epigrafica del 341-340 a.C. con il dramma satiresco Licurgo, ma anche
dal fatto che viene citato due volte dal commediografo Alessi che nella commedia
ƒEpidaúrioj (fr. 77, 4) si riferisce con l’espressione ƒen Satúroij un’opera di
Timocle e nella Parrucchiera (fr. 113, 3) dice:
ñ mèn o%un æmòj uëój, o*ion ømeîj Þrtíwj
e#idete, toioûtoj gegonen, Oênopíwn tij $h
Márwn tij $h Káphloj 2 tij TimoklÖj<
meJúei gár< o÷dèn 6teron 7 .
3 Per un confronto si segnala che Ateneo riporta 107 titoli attribuiti ad Alessi, 4 titoli attribuiti ad
Araro, 16 titoli attribuiti ad Anfide, 104 titoli attribuiti ad Antifane, 14 titoli attribuiti ad Anassila,
12 titoli attribuiti ad Efippo, 49 titoli attribuiti ad Eubulo, 25 titoli attribuiti ad Anassandride, 4
titoli attribuiti a Dionisio di Sinope.Si tratta di importanti autori comici contemporanei di Timocle.
Riguardo alla néa Ateneo cita 49 titoli attribuiti a Menandro, 28 titoli attribuiti a Difilo, 19 titoli
attribuiti a Filemone, 5 titoli attribuiti ad Anassippo.
4 P.es. vedi Deipnosofisti IX. 375e, dove è indicato il Perì Aêscúlou di Cameleonte.
5 Come è illustrato in Cipolla, 2003, pp. 20-21.
6 Pure, Ateneo cita tragediografi del IV - III sec. a.C. Ad es. 3 titoli attribuiti ad Alessandro Etolo,
2 titoli attribuiti ad Astidamante detto il Giovane, 2 titoli attribuiti a Carcino II, 8 titoli attribuiti a
Cheremone, 2 titoli attribuiti a Dionisio II.
7 Cfr. Arnott, 1996, pp. 304-307. Il passo era parte di un prologo posticipato, in cui un padre
paragonava i due figli, l’uno bifolco e l’altro buono a nulla: quest’ultimo, probabilmente, già
apparso nella scena precedente. “Dei miei figlioli uno, come voi proprio ora poteste vedere, è
venuto su così, un Enopione o un Marone o un Vinaio o un Timocle, si ubriaca e nient’altro”.
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