CAPITOLO SECONDO - Giovanni Marchetti - Sito web personale
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Il fr. 25 è citato da Ateneo XIII 567de. Siamo ancora nel libro dedicato al tema<br />
delle etere. Il titolo si riferisce chiaramente alla cortigiana di nome Neera, nota<br />
grazie all’orazione Contro Neera attribuita a Demostene e datata tra il 343 e il 340<br />
a.C. 178<br />
Di qui la possibile datazione della commedia a ridosso di questo periodo.<br />
Ma Webster fa scendere la datazione fino al 330 a.C. Del resto G. Schiassi (1958,<br />
p. 238) data la commedia fra il 335 e il 330 a.C. riallacciandosi alla Neera di<br />
Filemone datata 324-323 a.C.: “Timoclis autem fabula quin aliquot ante annos<br />
extiterit vix dubitari potest atque, cum Phrynae curriculum non ultra 330<br />
protrahere liceat, annis fere 335-330 est collocanda”. Apprendiamo da Ps.<br />
Demosth. (Contro Neera 18 e 22) che Neera, avviata giovanissima alla<br />
prostituzione da Nicarete, vendeva il suo corpo ancora sessualmente immaturo.<br />
Si tratta di cinque trimetri giambici.<br />
5<br />
a)ll' eÃgwg' o( dustuxh\j<br />
Fru/nhj e)rasqei¿j, h(ni¿k' eÃti th\n ka/pparin<br />
sune/legen ouÃpw t' eôxen oÀsaper nûn eÃxei,<br />
pa/mpoll' a)nali¿skwn e)f' e(ka/stwi tÖj qu/raj<br />
a)pekleio/mhn.<br />
Ahi, me infelice innamorato di Frine quando ella ancora raccoglieva i capperi e non aveva ancora quanto<br />
ha ora e pur costandomi moltissimo, ogni volta venivo chiuso fuori dalla porta 179 .<br />
Il frammento è introdotto da Ateneo con la seguente frase: dióper kaì qrhnÏn tij<br />
aøtòn parágetai 180 .<br />
Il fatto che risulta indefinito (tij) il personaggio che, secondo Ateneo, nel<br />
frammento si lamenta di Frine ha indotto ad escludere la figura dell’oratore<br />
178<br />
L’orazione (LIX del corpus demostenico) è il discorso d’accusa nella causa intentata tra il 343<br />
e 340 a.C. da Teonnesto, cittadino ateniese, che accusava la cortigiana di aver ursupato il diritto di<br />
dare in sposa la figlia ad un cittadino ateniese, diritto riservato soltanto a cittadini ateniesi.<br />
179<br />
Nella traduzione ritengo più corretto legare e)f' e(ka/stwi a tÖj qu/raj a)pekleio/mhn<br />
piuttosto che a a)nali¿skwn.<br />
180<br />
Anche in questo passaggio Ateneo cita Timocle e il titolo dell’opera senza indicare però il<br />
genere.<br />
86