CAPITOLO SECONDO - Giovanni Marchetti - Sito web personale

a) Hermann in un primo tentativo ha tentato di ricostruire il passo in anapesti,
poi, di ricostruire, “strophicos versiculos ex anapaestis tetrametris
aptatos” 123 .
b) Wilamowitz 124 pensava a versi ionici.
c) Kailbel ricostruisce dei trimetri giambici:
kaleî gàr a÷tón, fasín, ñpótan toùj dúo
skómbrouj xeníshi toùj Cairefílou ⎯∪ − ∪ −
megáloisin 7detai gár.
d) K.-A. riportano il frammento in prosa poiché non ritengono chiara la
forma metrica.
Tornando ad Ateneo il testo riporta:
Puqioni¿khn de/ fhsi filhdeiÍn tari¿xwi, e)peiì e)rasta\j eiåxe tou\j Xairefi¿lou
tou= tarixopw¯lou ui¸ou/j, w¨j Timoklh=j e)n ¹Ikari¿oij fhsi¿n< ãAnutoj o( paxu\j
pro\j Puqioni¿khn oÀtan e)lqwÜn fa/ghi ti. kaleiÍ ga\r au)to/n, wÐj fasin, o(po/tan
Xairefi¿lou tou\j du/o sko/mbrouj ceni¿shi mega/louj h(dome/nh.
Antifane 125 dice che a Pitionice piaceva il pesce salato dal momento che aveva come amanti i figli di
Cherefilo, il venditore di pesce salato come dice Timocle negli Icari: Anito il grasso quando va da Pitionice
mangia qualcosa. Infatti lo invita, come dicono, quando ospita in casa con piacere quei due grossi sgombri
dei figli di Cherefilo.
Questo frammento è inquadrato da Ateneo nell’ambito di una discussione sugli
;oyofágoi.
Per quanto riguarda Anito, si tratta di un personaggio di incerta identificazione.
Coppola 126 (p. 454) cita un #Anutoj Lakiádhj menzionato da Demosth. 49, 61 e un
#Anutoj ateniese che compare in IGII 812b come stratego del 323 a.C.,
identificando con il primo il personaggio di Timocle.
123 Cfr. Hermann, 1827,I p. 51.
124 Cfr. Wilamowitz, 1962, V p. 683 sgg..
125 Cfr. frr. 26 e 22 K.-A.
126 Cfr. Coppola, 1927, pp. 453-467.
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