CAPITOLO SECONDO - Giovanni Marchetti - Sito web personale

letterario degli ; Ikárioi sáturoi. Riprenderemo, come detto, queste questioni con
le necessarie considerazioni in sede di conclusioni (cap. III).
MaraqÍnioi 170
fr. 24 K.-A.
Tramandato da Ateneo, XIII 570f. Il libro XIII di Ateneo svolge il tema delle
donne e dell’amore. In particolare la citazione della commedia di Timocle si
colloca nel quadro di un paragrafo che tratta delle etere: vero significato del
termine; culti di Afrodite Etera; meriti delle etere.
Nello specifico il frammento tratta di un confronto tra l’amore offerto dalle etere e
una korískh a tutto vantaggio di quest’ultima.
Inoltre Ateneo introduce il frammento affermando: (ærwtikà) Ìj æn Maraqwníoij
fhsì TimoklÖj. Qui non abbiamo né uno specifico inquadramento letterario
dell’opera, né una definizione specifica di Timocle come autore.
Il frammento è composto da sette trimetri giambici.
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oÀson to\ metacu\ meta\ kori¿skhj hÄ meta\
xamaitu/phj th\n nu/kta koimâsqai. Babaí,
h( stifro/thj, to\ xrÏma, pneûma, dai¿monej.
to\ mh\ sfo/dr' eônai pa/nq' eÀtoima, deîn de/ ti
a)gwniâsai kaiì r(apisqÖnai¿ te kaiì
plhga\j labeîn a(palaîsi xersi¿n< h(du/ ge
nh\ to\n Di¿a to\n me/giston.
Che grande differenza il passare la notte con una fanciulletta 171 o con una prostituta di infimo rango 172 .
Caspita, per gli dei com’è soda, che carnagione, che alito 173 . Il fatto poi che non è quasi tutto predisposto
170 Licofrone scrisse una tragedia con lo stesso titolo (I Maratonesi).
171 kori¿skh si configura come vezzeggiativo di kórh.
172 Traduco “infimo rango” cercando di esprimere xamaitu/phj, termine raro (ma cfr. Men. fr.
472 K.-A. e Sam. 348). La valenza particolarmente dispregiativa del termine si ritrova
nell’indicazione dell’atto sessuale consumato “a terra”.
173 C’è chi interpreta pneûma come “spirito” (cfr. Bevilacqua, 1939). Mi sembra, però, che
Timocle stia enumerando le caratteristiche fisiche della kori¿skh.
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