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Ring 010 - Parliamo di Videogiochi

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:RECENSIONI: <strong>Ring</strong>#08<br />

parte esattamente da zero. Ma se<br />

l'operato <strong>di</strong> Cavia non è originale<br />

nel suo prologo, gli sviluppi che offre<br />

hanno la peculiarità, il coraggio<br />

tematico e la coerenza narrativa<br />

per <strong>di</strong>stinguersi da tutti quei titoli,<br />

gli adventure Capcom in particolare,<br />

che sinora hanno tentato la via<br />

della fusione tra picchiaduro a scorrimento<br />

e narrazione cinematografica<br />

senza riuscirci. A questo si aggiunge<br />

un protagonista piuttosto<br />

sui generis, un cast <strong>di</strong> personaggi<br />

affascinanti e un’ambientazione<br />

fantasy che <strong>di</strong>storce i ruoli classici<br />

<strong>di</strong> draghi, fate, ed elfi. E non <strong>di</strong>mentichiamoci<br />

dei curiosi Contraenti<br />

che accompagnano Caim nelle<br />

sue imprese.<br />

Il primo Contraente che si unisce al<br />

giocatore è Leonart, un omaccione<br />

tanto nerboruto quanto codardo.<br />

Ha assistito all'omici<strong>di</strong>o dei suoi fratelli<br />

più piccoli per mano delle truppe<br />

imperiali, senza avere il coraggio<br />

<strong>di</strong> accorrere in loro soccorso.<br />

Non resistendo alla vista dei cadaveri<br />

straziati tenta il suici<strong>di</strong>o ma si<br />

procura una ferita che lo lascia morire<br />

lentamente. Così non appena<br />

una fata si offre <strong>di</strong> salvargli la vita,<br />

accetta senza intuire che il motivo<br />

per cui la creatura gli propone il<br />

Contratto è l'opportunità <strong>di</strong> tormentarlo<br />

in eterno per punire la sua vigliaccheria.<br />

Le fate della storia, infatti,<br />

o<strong>di</strong>ano gli esseri umani, che<br />

considerano sporchi e puzzolenti, e<br />

come i draghi traggono enorme <strong>di</strong>vertimento<br />

dalla loro sofferenza e<br />

dalla loro preve<strong>di</strong>bilità.<br />

Il secondo compagno è Arioch,<br />

un’elfa <strong>di</strong>venuta psicotica dopo la<br />

morte del marito e dei figli. Lo stato<br />

mentale in cui versa è talmente<br />

compromesso che non solo la rende<br />

cannibale, ma l'ha anche incapacitata<br />

a cogliere la natura del patto<br />

offertole dai due elementali Un<strong>di</strong>ne<br />

e Salamander, che l'hanno mantenuta<br />

in vita in cambio delle sue ovaie.<br />

Terzo e ultimo, infine, è il piccolo<br />

Seele, l'unico personaggio positivo<br />

del racconto: sensibile, ingenuo,<br />

innocente, offre in Contratto ad un<br />

golem il suo tempo (cioè la possibilità<br />

<strong>di</strong> crescere) senza rendersi conto<br />

che in questo modo resterà per<br />

sempre nel suo corpo <strong>di</strong> bambino.<br />

I destini dei tre vengono risucchiati<br />

da un mondo che improvvisamente<br />

chiede il riscatto per una<br />

pace durata anni, sbeffeggiati da<br />

entità soprannaturali che ridono<br />

delle loro croniche debolezze e che<br />

pongono al giocatore l'interrogativo<br />

sul rapporto tra uomo e sovrumano:<br />

le creature fantastiche devono<br />

essere adorate o devono essere<br />

temute? L'unica convivenza possibile<br />

è quella squilibrata dei Contratti?<br />

Contrad<strong>di</strong>zioni, perversioni, l'identità<br />

del coraggio, la fede come leggenda<br />

e la leggenda come consolazione.<br />

Tanti sono i temi e tanto ancora<br />

potrebbe essere detto sulla<br />

trama del gioco, che incrementa<br />

sfaccettature, in<strong>di</strong>zi e legami ad<br />

ogni nuovo capitolo rinunciando a<br />

concedere tutto e subito allo spettatore.<br />

Nei combattimenti <strong>di</strong> massa Caim<br />

ha a <strong>di</strong>sposizione un set <strong>di</strong> otto armi<br />

intercambiabili in tempo reale.<br />

Ad ognuna sono associati una magia<br />

e un colpo finale, cioè la possibilità<br />

<strong>di</strong> eseguire un attacco ad ampio<br />

raggio (a proiettile o ad onda<br />

d'urto) dopo un determinato numero<br />

<strong>di</strong> combo (dalle tre in su). Rispetto<br />

al progenitore Sangoku<br />

Muso, però, si riscontrano troppi<br />

passi falsi, ingiustificati data la paternità<br />

tanto <strong>di</strong>retta. Il radar fornisce<br />

informazioni troppo approssimative<br />

rispetto al titolo Koei, tanto<br />

che bisogna richiamare continuamente<br />

la mappa con il tasto L3 per<br />

capire in che <strong>di</strong>rezione ci si sta <strong>di</strong>rigendo<br />

e verso quale zona, finendo<br />

con lo spezzettare incessantemente<br />

il ritmo <strong>di</strong> gioco; questo <strong>di</strong>fetto, associato<br />

ad una telecamera bizzarra,<br />

crea spora<strong>di</strong>camente situazioni <strong>di</strong><br />

completa confusione piuttosto estenuanti.<br />

Le manovre evasive sono<br />

poi <strong>di</strong> scarsa convenienza strategica,<br />

in quanto l'unica schivata<br />

possibile è in<strong>di</strong>rizzata lateralmente<br />

e non sempre permette <strong>di</strong> <strong>di</strong>stricarsi<br />

al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> un accerchiamento.<br />

Imprecisa la guar<strong>di</strong>a, che non <strong>di</strong><br />

rado protegge dai colpi della minaccia<br />

meno imme<strong>di</strong>ata e finisce <strong>di</strong><br />

regola con il risultare controproducente,<br />

a eccezione degli scontri con<br />

la cavalleria pesante durante i quali<br />

si rivela una risorsa inestimabile.<br />

Inammissibili infine l'assenza <strong>di</strong> un<br />

sistema <strong>di</strong> counter e <strong>di</strong> lock-on, che<br />

avrebbero permesso schivate più<br />

valide e concesso <strong>di</strong> aggirare un<br />

avversario per colpirlo dove più<br />

scoperto (alle spalle). La miglior<br />

<strong>di</strong>fesa è l'attacco, sì, ma qui l'unica<br />

<strong>di</strong>fesa è l'attacco.<br />

Fatte salve queste irritanti pecche,<br />

quello che resta è un sistema<br />

<strong>di</strong> combattimento che ha solo bisogno<br />

<strong>di</strong> essere decifrato. Avanzando<br />

lungo i capitoli del gioco la varietà e<br />

la strategia affiorano inequivocabili:<br />

gli avversari più coriacei possono<br />

essere immobilizzati da incantesimi<br />

e resi inermi per qualche secondo,<br />

viene richiesta la padronanza <strong>di</strong><br />

ogni arma specifica, l'impiego a catena<br />

<strong>di</strong> magie e combo non solo è<br />

assimilabile con estrema rapi<strong>di</strong>tà<br />

ma è anche elementare da eseguire,<br />

e nelle missioni avanzate la tipologia<br />

<strong>di</strong> avversari che partecipa<br />

agli accerchiamenti <strong>di</strong>venta sempre<br />

30<br />

Dicono <strong>di</strong> lui - Famitsu<br />

8<br />

Hamamura Tsushin:<br />

Ambientazione dark e<br />

approfon<strong>di</strong>ta. Pur <strong>di</strong> as-<br />

sistere alle immagini <strong>di</strong> alta qualità<br />

si procede a squarciare senza<br />

sosta. Piacevolmente come in<br />

Sangoku Muso. E che bello cavalcare<br />

il drago, avvolgendo le truppe<br />

a terra nel fuoco. Difficile <strong>di</strong>menticare<br />

la gioia nel fare evolvere le<br />

armi sporcandole <strong>di</strong> sangue. Un<br />

piacere quasi febbrile che non si<br />

scambierebbe con nulla.<br />

7<br />

Kisshi Arayama: Fondamentalmente<br />

un picchiaduro<br />

<strong>di</strong> massa, ma<br />

paragonato ad opere dello stesso<br />

tipo si ha l'impressione che le soluzioni<br />

per rendere intrigante l'azione<br />

manchino leggermente <strong>di</strong><br />

profon<strong>di</strong>tà. La sensazione <strong>di</strong> combattere<br />

a terra con l'aiuto del<br />

drago è relativamente originale.<br />

Notevoli la bellissima CG e il respiro<br />

cupo della storia.<br />

7<br />

Okamura Kisuko: Raccogliendo<br />

armi, elevandone<br />

le abilità e prendendo<br />

a calci le fila <strong>di</strong> soldati nemici si<br />

prova un gran piacere.<br />

Oltre a questo si resta molto coinvolti<br />

dalle battaglie col drago sia<br />

ad alta che a bassa quota. Anche<br />

la grafica con cui è rappresentata<br />

l'ambientazione è eccellente. La<br />

musica che accompagna l'azione è<br />

soltanto un loop che si ripete <strong>di</strong><br />

continuo, ma sod<strong>di</strong>sfa il suo ruolo<br />

nel comunicare ansia.<br />

7<br />

Haneda Takeyuki: Dalla<br />

fusione tra Sangoku<br />

Muso e Panzer Drago-<br />

on un risultato che fa saltare dalla<br />

se<strong>di</strong>a. Ciononostante ha origine<br />

qualche interrogativo. Salire in<br />

sella al drago? Sì, ma la visuale<br />

invece <strong>di</strong> aprirsi mostra solo gli<br />

avversari che si hanno <strong>di</strong> fronte e<br />

i terreni spogli si fanno notare ancor<br />

<strong>di</strong> più. Nel bene e nel male,<br />

semplice dall'inizio alla fine.<br />

più eterogenea. Una volta intuito il<br />

funzionamento delle armi ci si ritrova<br />

ad attraversare le folle <strong>di</strong> soldati<br />

imperiali come dei macellai indemoniati,<br />

falciando chiunque sulla<br />

propria strada mentre il numero <strong>di</strong><br />

combo sorpassa il centinaio e gli<br />

incantesimi fanno piovere meteoriti<br />

infuocati, scuotono la terra, o <strong>di</strong>ssanguano<br />

i malcapitati tutt'intorno.<br />

E' anche possibile richiamare il drago<br />

negli spazi aperti in modo da<br />

sfruttarne la notevole potenza <strong>di</strong><br />

fuoco, ma si tratta <strong>di</strong> una scappatoia<br />

<strong>di</strong> cui non approfittare: molte<br />

tipologie <strong>di</strong> avversari sono immuni

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