Ring 010 - Parliamo di Videogiochi
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:RECENSIONI: <strong>Ring</strong>#10<br />
sOL iNVICTUS__________ ____________________________<br />
[In Memoriam]<br />
<strong>di</strong> Nemesis Divina<br />
.:scHEda:.<br />
gENERE RPG Investigativo<br />
eTICHETTA Ubi Soft<br />
sVILUPPATORE Lexis Numérique<br />
sISTEMA PC<br />
aNNO 2003<br />
gIOCATORI 1<br />
vERSIONE italiana<br />
Quattro anni <strong>di</strong> sviluppo, in larga parte<br />
attribuibili alle necessità “climatiche”<br />
della trama. Distribuiti in <strong>di</strong>versi paesi<br />
europei, i filmati raccontano le prime fasi<br />
delle indagini <strong>di</strong> Jack e Karen, quelle<br />
precedenti la loro scomparsa per mano<br />
<strong>di</strong> Fenice. L’intensità emotiva <strong>di</strong> alcune<br />
scene rende In Memoriam consigliabile<br />
ad un pubblico adulto.<br />
Gli enigmi si compongono <strong>di</strong> schermate<br />
fisse sulle quali è possibile interagire con<br />
vari elementi. Questi possono essere<br />
frammenti <strong>di</strong> foto da ricomporre o mini<br />
giochi <strong>di</strong> abilità/intuizione. Più sovente<br />
ogni enigma ha una sua logica intrinseca<br />
che va colta prima <strong>di</strong> procedere, pena la<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> molto tempo in inutili tentativi<br />
reiterati.<br />
“La preparazione tecnica<br />
e l'abilità grafica con<br />
cui la Fenice ha concepito<br />
il programma potrebbero<br />
far supporre<br />
che abbiamo a che fare con più in<strong>di</strong>vidui.<br />
Eppure, le poche informazioni<br />
inviate da Lorski prima della<br />
sua scomparsa lasciano supporre il<br />
contrario: si tratterebbe infatti <strong>di</strong><br />
un singolo in<strong>di</strong>viduo che, consapevole<br />
del proprio "genio", cerca attraverso<br />
questa “realizzazione” una<br />
forma <strong>di</strong> riconoscimento, costante<br />
che è possibile incontrare in alcuni<br />
casi <strong>di</strong> serial killer. Creando degli<br />
enigmi per fornire gli in<strong>di</strong>zi con il<br />
contagocce e giocando continuamente<br />
a nascondere le informazioni<br />
che poi consente <strong>di</strong> svelare, la Fenice<br />
si rivela manipolatore e dotato<br />
<strong>di</strong> un'acuta intelligenza. Nessuno<br />
può mettere in dubbio la sua intelligenza.<br />
Ne è la personificazione.”<br />
In Memoriam è un ospite scomodo,<br />
esce dallo schermo e pianta i<br />
pie<strong>di</strong> sul pavimento, impuntandosi<br />
e insistendo a non voler andare via.<br />
E’ sottile, una lingua sensuale che<br />
sibila, un sorriso affilato che seduce.<br />
Lontano da qualsiasi altra opera,<br />
In Memoriam si <strong>di</strong>stingue <strong>di</strong><br />
continuo, riportando sì ad un passato<br />
fatto <strong>di</strong> avventure grafiche, ma<br />
accelerando folle verso uno scenario<br />
ine<strong>di</strong>to, In Memoriam è un<br />
gioco <strong>di</strong> ruolo nel vero senso del<br />
termine, dove il giocat(t)ore recita<br />
una parte, pur rimanendo se stesso.<br />
Divergente da subito, In Memoriam<br />
ci sprofonda in un universo<br />
lu<strong>di</strong>co che è il nostro, nel quale<br />
sono strumenti noti ad essere nostri<br />
aiutanti.<br />
Jack Lorski e Karen Gijman sono<br />
scomparsi e l’agenzia SLK Network<br />
(fornitrice <strong>di</strong> contenuti tele/giornalistici)<br />
ha <strong>di</strong>ffuso in numerose copie<br />
un CD, recapitato loro da un uomo<br />
che si fa chiamare Fenice. Il <strong>di</strong>sco è<br />
un criptico ammasso <strong>di</strong> enigmi e<br />
informazioni frammentate che dovrebbero<br />
guidare verso il ritrovamento<br />
del giornalista e della sua<br />
compagna, ma il <strong>di</strong>sco è anche<br />
un’altra cosa:la glorificazione della<br />
Fenice, superbo prodotto <strong>di</strong> una<br />
mente ispirata che sfida il mondo<br />
sul campo in cui egli eccelle,<br />
l’intelligenza. Fenice stesso esorta a<br />
<strong>di</strong>ffondere il <strong>di</strong>sco, in modo che<br />
molti e molti possano confrontarsi<br />
con i suoi enigmi e che collaborino<br />
pure fra <strong>di</strong> loro, unendo gli sforzi,<br />
36<br />
Hardware<br />
In Memoriam non richiede specifiche<br />
tecniche particolarmente<br />
elevate per visualizzare i suoi<br />
contenuti (il lavoro <strong>di</strong> calcolo è<br />
esiguo). I requisiti minimi impongono<br />
un processore a 333Mhz<br />
(Win95 e successivi), 64MB <strong>di</strong><br />
RAM, scheda grafica a 32bit e<br />
700MB <strong>di</strong> spazio libero su <strong>di</strong>sco.<br />
In<strong>di</strong>spensabile la connessione internet<br />
per ricevere e-mail e compiere<br />
ricerche. È sufficiente un<br />
modem 56k.<br />
<strong>di</strong>videndosi informazioni e svelando,<br />
man mano, una storia rivestita<br />
<strong>di</strong> riferimenti alchemici, misteriose<br />
morti, verità universali e passati<br />
sepolti ma non ancora defunti.<br />
Il brano che apre la recensione non<br />
è un ritaglio da una qualche press<br />
release o dal manuale <strong>di</strong> gioco, è<br />
invece una delle principali caratteristiche<br />
<strong>di</strong> In Memoriam: un’e-mail<br />
recapitata presso il mio consueto<br />
in<strong>di</strong>rizzo elettronico. Il complesso<br />
universo fittizio ricreato dal visionario<br />
autore Eric Viennot, ci include<br />
nella simulazione, nel gioco <strong>di</strong> ruolo,<br />
rendendo evanescenti i confini<br />
che <strong>di</strong> solito scindono realtà e fantasia.<br />
Numerosi i compagni d’indagine<br />
che spe<strong>di</strong>ranno missive al<br />
nostro mail-reader, esponendo proprie<br />
teorie sulla risoluzione degli<br />
enigmi, offrendo link utili alla prosecuzione<br />
delle indagini o anche<br />
solo cercando <strong>di</strong> definire un quadro<br />
che appare ora in contorni consunti<br />
e sbia<strong>di</strong>ti.<br />
In Memoriam punta da subito a<br />
calare nella parte lo spettatore che,<br />
mai come oggi, è esortato non a<br />
guardare ma ad agire, quanto più<br />
gli è possibile. Proseguendo nello<br />
svisceramento del CD della Fenice,<br />
si fanno avanti nuove piste, in<strong>di</strong>zi<br />
confusi dapprima e poi sempre più<br />
delineanti un <strong>di</strong>segno inquietante<br />
eppur malignamente lucido. I nostri<br />
strumenti sono ‘nostri’ come non<br />
mai: la nostra intelligenza, la capacità<br />
<strong>di</strong> risoluzione degli enigmi, le<br />
nostre conoscenze enciclope<strong>di</strong>che<br />
ma pure l’enciclope<strong>di</strong>a stessa e soprattutto<br />
il suo corrispettivo dell’era<br />
telematica: internet. Molti enigmi,<br />
infatti, trovano risoluzione solcando<br />
le onde <strong>di</strong>gitali del mare informatico.<br />
In Memoriam, oltre ad un cast<br />
<strong>di</strong> comprimari epistolari, allestisce<br />
una ragnatela <strong>di</strong> siti che si piegano