11.06.2013 Views

Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)

Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)

Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

134<br />

ORCHIS PURPUREA HUDS.<br />

SINONIMI ORCHIS FUSCA JACQ.; O. MAXIMA KOCH<br />

NOME COMUNE ORCHIDEA PURPUREA, ORCHIDEA MAGGIORE<br />

Descrizione Pianta alta 30-70 (100) cm, con<br />

due rizotuberi ellittici o sub-roton<strong>di</strong> accompagnati<br />

da numerose lunghe ra<strong>di</strong>ci ingrossate.<br />

Scapo eretto, un po’ angoloso, robusto, sfumato<br />

<strong>di</strong> porpora all’apice; foglie basali gran<strong>di</strong>,<br />

lunghe fino a 20 cm, riunite in rosetta, ovate o<br />

ovato-lanceolate, ottuse, <strong>di</strong> colore verde brillante,<br />

lucide, le superiori carenate, minori in<br />

<strong>di</strong>mensione, erette o eretto-patenti, acute all’apice.<br />

Brattee piccole, lanceolate, acute, membranose,<br />

lunghe meno dell’ovario e violette.<br />

Infiorescenza compatta, conica all’inizio, poi<br />

ovoidale o più o meno cilindrica, allungata,<br />

con fiori gran<strong>di</strong>. Sepali ovati, acuti all’apice,<br />

conniventi a formare un casco <strong>di</strong> colore verdastro<br />

con evidenti strie e macchie porporine;<br />

petali minori dei sepali, lanceolati e nascosti<br />

dal casco; labello relativamente grande, profondamente<br />

trilobo, con lobi laterali lineari e<br />

spatolati, talvolta falcati, sempre più corti e<br />

stretti del me<strong>di</strong>ano che è slargato all’apice e<br />

bilobo, <strong>di</strong>viso in due lobuli spatolati separati,<br />

talvolta, da un dentino; il colore del labello è<br />

assai variabile, in genere bianco rosato, con<br />

lobi e lobuli porporini e cosparso <strong>di</strong> ciuffi <strong>di</strong><br />

peli violetti; sperone lungo metà dell’ovario,<br />

cilindrico rivolto verso il basso.<br />

Habitat Praterie, arbusteti e margini boschivi,<br />

anche in zone antropizzate, a una quota compresa<br />

tra 200 e 1000 m.<br />

Periodo <strong>di</strong> fioritura Aprile-giugno.<br />

Distribuzione Eurasiatica. In Italia è segnalata<br />

in tutte le regioni.<br />

Note tassonomiche Oltre ad essere una specie<br />

abbastanza comune in tutta Italia, è una<br />

<strong>delle</strong> <strong>orchidee</strong> spontanee più gran<strong>di</strong>, insieme<br />

a Himanthoglossum adriaticum, raggiungendo<br />

anche il metro <strong>di</strong> altezza; ciò le è valso infatti<br />

il nome <strong>di</strong> Orchis maxima; oltre alle <strong>di</strong>mensioni,<br />

altri caratteri rendono questa pianta facilmente<br />

riconoscibile: le foglie gran<strong>di</strong> e lucide,<br />

dall’aspetto laccato, l’infiorescenza grande e<br />

vistosa, con fiori <strong>di</strong> colore variabile da porpora<br />

a viola scuro. Come per altre specie <strong>di</strong> que-<br />

sto genere, è nota una forma apocromatica<br />

completamente bianca.<br />

Note <strong>di</strong>stributive Si tratta <strong>di</strong> una specie frequentissima,<br />

presente in quasi tutti i tipi <strong>di</strong><br />

ambiente e quin<strong>di</strong> più <strong>di</strong>ffusa nel territorio <strong>della</strong><br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>. I dati mostrano una copertura<br />

<strong>di</strong> 36 quadrati su 52, ma non è da escludere<br />

la sua presenza anche nei restanti qua-<br />

drati; tali lacune potrebbero semplicemente<br />

rappresentare una mancanza <strong>di</strong> informazioni.<br />

Complessivamente sono state collezionate 94<br />

segnalazioni <strong>di</strong> cui ben 84 più recenti del<br />

1950. Orchis purpurea è specie ben adattata<br />

a vivere in qualunque substrato (dal calcare ai<br />

<strong>di</strong>aspri), in prati ari<strong>di</strong>, garighe, arbusteti, nonché<br />

al margine <strong>di</strong> boschi <strong>di</strong> latifoglie. Sopporta<br />

inoltre molto bene il <strong>di</strong>sturbo antropico.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!