Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
42<br />
ANACAMPTIS MORIO (L.) R.M. BATEMAN, PRIDGEON & M.W. CHASE<br />
BASIONIMO ORCHIS MORIO L.<br />
NOME COMUNE GIGLIO CAPRINO<br />
Descrizione Pianta alta 10-40 cm, provvista <strong>di</strong><br />
due rizotuberi sub-sferici. Scapo eretto, cilindrico,<br />
variamente sfumato <strong>di</strong> viola all’apice; foglie<br />
ellittico-lanceolate o lineari-lanceolate, riunite in<br />
rosetta; le cauline leggermente carenate, carenate,<br />
erette o eretto-patenti, progressivamente<br />
guainanti e ridotte verso l’alto. Brattee lanceolate,<br />
lunghe più o meno dell’ovario, generalmente<br />
ver<strong>di</strong> o sfumate <strong>di</strong> rosa. Infiorescenza generalmente<br />
cilindrica e compatta, ma talvolta pauciflora<br />
e lassa. Fiori <strong>di</strong> colore variabile dal porpora<br />
al rosa. Tepali conniventi a formare un casco<br />
sopra il ginostemio; sepali ovato-oblunghi, spesso<br />
vistosamente venati <strong>di</strong> verde, petali più stretti<br />
e più brevi dei sepali; labello leggermente trilobo,<br />
più largo che lungo, piegato verso il basso,<br />
o più o meno rivolto in avanti, <strong>di</strong> colore variabile<br />
con la parte centrale sbiancata e coperta <strong>di</strong><br />
macchie porpora; sperone più corto dell’ovario,<br />
cilindrico, orizzontale o rivolto in alto.<br />
Habitat Prati, incolti, margini <strong>di</strong> coltivi, arbusteti<br />
e luoghi antropizzati, da 0 a 1800 m.<br />
Periodo <strong>di</strong> fioritura Marzo-giugno.<br />
Distribuzione Europeo-caucasica. In Italia è<br />
segnalata in tutte le regioni eccetto la<br />
Serdegna, ove è vicariata da Anacamptis longicornu.<br />
Note tassonomiche Recentemente spostata<br />
all’interno del genere Anacamptis (GIROS,<br />
2009), è senza dubbio una <strong>delle</strong> <strong>orchidee</strong><br />
spontanee più <strong>di</strong>ffuse e facili da incontrare. La<br />
colorazione porporina dei fiori che cominciano<br />
ad aprirsi a marzo per scomparire, nelle<br />
zone più fresche, a giugno, non fa passare<br />
questa pianta inosservata.<br />
Note <strong>di</strong>stributive Sopportando piuttosto bene il<br />
<strong>di</strong>sturbo antropico, riesce a colonizzare ambienti<br />
<strong>di</strong> solito ritenuti proibitivi per le altre <strong>orchidee</strong>,<br />
quali i margini stradali, le aiuole in prossimità<br />
degli svincoli e <strong>delle</strong> rotonde, andando a formare<br />
<strong>delle</strong> macchie <strong>di</strong> colore <strong>di</strong> grande effetto. La<br />
colorazione però è assai variabile; lungo la strada<br />
tra Bagni S. Filippo e Ra<strong>di</strong>cofani è possibile<br />
osservare una popolazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui che<br />
variano dal porpora intenso al verde-rosato fino<br />
al bianco venato <strong>di</strong> verde, senza però mostrare<br />
alcun segno <strong>di</strong> isolamento riproduttivo, dal<br />
momento che gli impollinaotri visitano tutti i fiori<br />
in<strong>di</strong>stintamente. In provincia <strong>di</strong> <strong>Siena</strong> è specie<br />
<strong>di</strong>ffusissima (38 quadrati su 52), con un totale <strong>di</strong><br />
93 segnalazioni. Probabilmente uno stu<strong>di</strong>o maggiormente<br />
approfon<strong>di</strong>to <strong>della</strong> flora spontanea<br />
senese potrebbe rivelarne la presenza anche<br />
nelle aree dove attualmente non è segnalata.