Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
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NEOTINEA MACULATA (DESF.) STEARN<br />
NOME COMUNE NEOTINEA, SATIRIONE MACCHIATO<br />
Descrizione Pianta alta 10-25 cm, provvista <strong>di</strong><br />
due rizotuberi ovoidali. Scapo eretto, cilindrico,<br />
angoloso in alto, verde; foglie basali ovato lanceolate,<br />
appressate al suolo, spesso cosparse <strong>di</strong><br />
piccole macchie bruno-nerastre; foglie cauline<br />
guainanti e progressivamente ridotte, lineari-lanceolate,<br />
erette. Brattee membranacee, lanceolate,<br />
molto più corte dell’ovario. Infiorescenza<br />
molto densa, cilindrica o globosa anche a maturità,<br />
spesso unilaterale. Fiori piccoli, sessili, talvolta<br />
profumati <strong>di</strong> vaniglia, <strong>di</strong> colore variabile.<br />
Sepali ovato-lanceolati, ver<strong>di</strong>-giallastri, venati <strong>di</strong><br />
verde o <strong>di</strong> porpora, conniventi a formare un<br />
casco rivolto in avanti, Petali lineari, molto più<br />
stretti e brevi dei sepali e da questi interamente<br />
nascosti; labello poco più lungo dei sepali, biancastro,<br />
con macchie e strie porporine, profondamente<br />
trilobato con i due lobi laterali lineari, lobo<br />
me<strong>di</strong>ano più lungo, bifido o dentellato all’apice;<br />
sperone brevissimo (1-2 mm).<br />
Habitat Arbusteti, garighe, boschi aperti, tra<br />
700 e 900 m <strong>di</strong> quota.<br />
Periodo <strong>di</strong> fioritura Maggio.<br />
Distribuzione Me<strong>di</strong>terraneo-Atlantica. È presente<br />
in tutte le regioni dell’Italia peninsulare e<br />
nelle isole.<br />
Note tassonomiche Si tratta <strong>di</strong> una pianta poco<br />
appariscente, <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni complessivamente<br />
ridotte e fiori piccoli; può pertanto sfuggire<br />
all’osservazione a <strong>di</strong>fferenza <strong>delle</strong> altre due specie<br />
congeneri (Neotinea ustulata e N. tridentata).<br />
L’epiteto specifico deriva dalle caratteristiche<br />
maculature <strong>delle</strong> foglie <strong>della</strong> rosetta. Un recente<br />
lavoro condotto su alcune popolazioni europee<br />
<strong>di</strong> questa specie (Duffy et al., 2009) ha evidenziato<br />
che, pur ricorrendo frequentemente all’autoimpollinazione,<br />
Neotinea maculata non sembra<br />
risentire degli effetti negativi derivanti dall’autogamia,<br />
mantenendo comunque <strong>di</strong>screti<br />
livelli <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità genetica, pur andando a costituire<br />
popolazioni <strong>di</strong> pochi in<strong>di</strong>vidui ciascuna.<br />
Note <strong>di</strong>stributive In provincia <strong>di</strong> <strong>Siena</strong> è nota<br />
esclusivamente in tre stazioni; una è situata su<br />
Le Cornate <strong>di</strong> Gerfalco (PN58) e le altre due<br />
a Castiglion d’Orcia e Campiglia d’Orcia<br />
(QN15/QN16). La popolazione del Monte<br />
Amiata risulta allo stato attuale estinta. Si tratta<br />
in tutti i casi <strong>di</strong> segnalazioni pressochè puntiformi,<br />
con popolazioni <strong>di</strong> pochi in<strong>di</strong>vidui iso-<br />
lati. È pertanto da considerarsi come una specie<br />
rara a livello provinciale e, sebbene scarsamente<br />
minacciata <strong>di</strong> raccolta a causa <strong>della</strong><br />
sua poca attraenza, merita attenzione. Di questa<br />
specie non sono note né segnalazioni <strong>di</strong><br />
tipo bibliografico né campioni <strong>di</strong> erbario relativi<br />
al territorio senese, eccezion fatta per quello<br />
de Le Cornate.