Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
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CEPHALANTHERA RUBRA (L.) RICH.<br />
BASIONIMO SERAPIAS RUBRA L.<br />
NOME COMUNE CEFALANTERA ROSSA, ELLEBORINE ROSSA<br />
Descrizione Pianta alta 15-60 cm, con<br />
apparato ipogeo costituito <strong>di</strong> un corto rizoma<br />
da cui <strong>di</strong>partono poche ra<strong>di</strong> ingrossate.<br />
Scapo eretto, cilindrico, sottile, talvolta flessuoso,<br />
pubescente per corti peli biancastri.<br />
Foglie basali ridotte a guaine abbraccianti il<br />
fusto; foglie cauline poche (4-7), semiamplessicauli,<br />
oblungo-lanceolate. Infiorescenza<br />
lassa, composta da 3-10 fiori. Brattee erbacee,<br />
lineari, acute, le inferiori più lunghe dell’intero<br />
fiore, le superiori via via minori. Fiori<br />
piuttosto gran<strong>di</strong>; sepali lanceolati ad apice<br />
acuto, rosa-porporini, sbiancati alla base,<br />
pubescenti esteriormente, i laterali patenti, il<br />
me<strong>di</strong>ano rivolto in avanti; petali porporini,<br />
anch’essi <strong>di</strong>retti in avanti e con apice rivolto<br />
in fuori; labello lungo come i sepali e concavo,<br />
ipochilo rosa chiaro, epichilo biancastro<br />
con margini e apice porporini, spesso ondulati,<br />
e percorso da creste longitu<strong>di</strong>nali giallastre.<br />
Habitat Boschi <strong>di</strong> latifoglie decidue, faggete,<br />
tra 300 e 1000 m <strong>di</strong> quota, preferibilmente<br />
su substrato calcareo.<br />
Periodo <strong>di</strong> fioritura Maggio-giugno.<br />
Distribuzione Eurasiatica. È presente in tutte<br />
le regioni dell’Italia peninsulare e nelle isole.<br />
Note tassonomiche Il nome generico deriva<br />
dall’antera che ha una forma <strong>di</strong> “testa”, mentre<br />
l’epiteto specifico è riferito al colore dei<br />
fiori che rendono questa specie, se in piena<br />
antesi, inconfon<strong>di</strong>bile.<br />
Note <strong>di</strong>stributive La sua <strong>di</strong>stribuzione in provincia<br />
<strong>di</strong> <strong>Siena</strong> interessa 19 quadrati su 52;<br />
la maggior parte <strong>delle</strong> segnalazioni riguarda<br />
il settore nord-occidentale e sono concentrate<br />
nel Chianti, Montagnola Senese, Farma-<br />
Merse e Colline Metallifere. Un secondo<br />
nucleo <strong>di</strong> popolazioni occupa invece il comprensorio<br />
del Monte Amiata (Vivo d’Orcia,<br />
Catiglion d’Orcia, Montelaccio e Abba<strong>di</strong>a<br />
San Salvatore. L’unica stazione “<strong>di</strong>sgiunta” è<br />
quella <strong>di</strong> Petroio, sui Monti <strong>di</strong> Trequanda<br />
(QN18). È una specie che si rinviene pretta-<br />
mente nel sottobosco <strong>di</strong> querceti e ostrieti,<br />
soprattutto in corrispondenza <strong>di</strong> substrati calcarei.<br />
Delle tre specie <strong>di</strong> Cephalanthera, a<br />
causa <strong>della</strong> colorazione intensa dei fiori, è<br />
quella che maggiormente subisce danni da<br />
raccolta da parte <strong>di</strong> improvvi<strong>di</strong> escursionisti.