Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Atlante delle orchidee della Provincia di Siena (dimensione: 6Mb)
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
86<br />
LISTERA OVATA (L.) R. BR.<br />
BASIONIMO OPHRYS OVATA L.<br />
SINONIMO NEOTTIA OVATA (L.) BLUFF & FINGERH.<br />
NOME COMUNE LISTERA MAGGIORE<br />
Descrizione Pianta alta 20-60 cm, con apparato<br />
ipogeo costituito da un corto rizoma e un<br />
fascio <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci carnose. Scapo eretto, cilindrico,<br />
sottile ma robusto, talvolta piegato o sinuoso,<br />
pubescente per corti peli biancastri sopra<br />
l’inserzione <strong>delle</strong> foglie; foglie basali assenti,<br />
foglie cauline due, <strong>di</strong> colore verde brillante,<br />
sub-opposte e parzialmente avvolgenti il fusto,<br />
ovate, con evidenti nervature. Brattee erbacee,<br />
ver<strong>di</strong>, ovato-lanceolate, piccole, molto più brevi<br />
dell’ovario. Infiorescenza allungata, lassa, cilindrica,<br />
munita <strong>di</strong> numerosi fiori ver<strong>di</strong>. Fiori piccoli,<br />
muniti <strong>di</strong> un lungo peduncolo. Sepali e<br />
petali ver<strong>di</strong>, ovati (i petali un po’ più stretti) e<br />
curvati in avanti e formanti un casco più o<br />
meno lasso, spesso bordati <strong>di</strong> bruno-rossastro;<br />
labello lungo circa il doppio dei sepali, nastriforme,<br />
profondamente bilobato con lobi paralleli,<br />
ottusi all’estremità, sperone assente.<br />
Habitat Boschi <strong>di</strong> latifoglie, arbusteti e, talvolta,<br />
garighe, tra 300 e 1200 m <strong>di</strong> quota.<br />
Periodo <strong>di</strong> fioritura Maggio-giugno.<br />
Distribuzione Eurasiatica. È presente in tutte le<br />
regioni dell’Italia peninsulare e nelle isole.<br />
Note tassonomiche Il nome generico deriva dalla<br />
de<strong>di</strong>ca fatta dal botanico Robert Brown a Martin<br />
Lister, naturalista inglese vissuto tra ‘600 e ‘700,<br />
mentre l’epiteto speciefico si riferisce alla forma,<br />
appunto ovata, <strong>delle</strong> foglie. In alcune checklist <strong>di</strong><br />
Orchidaceae europee, il genere Listera viene<br />
incluso all’interno <strong>di</strong> Neottia; pertanto il nome corretto<br />
<strong>di</strong> questa specie sarebbe Neottia ovata. In<br />
questa sede viene seguita la nomenclatura classica<br />
e i due generi restano <strong>di</strong>stinti, anche perché<br />
mancano approfon<strong>di</strong>te analisi filogentiche in<br />
grado <strong>di</strong> supportare tale fusione.<br />
Note <strong>di</strong>stributive Si tratta <strong>di</strong> una specie relativamente<br />
frequente nei boschi <strong>di</strong> latifoglie decidue<br />
(querceti misti, faggete). Presente in 20<br />
quadrati su 52 con 34 segnalazioni totali,<br />
risulta <strong>di</strong>stribuita un po’ in tutto il territorio, con<br />
numerose stazioni nella Montagnola senese,<br />
Val <strong>di</strong> Merse e settore meri<strong>di</strong>onale <strong>della</strong> provincia,<br />
tra la dorsale Monte Cetona-Monti <strong>di</strong><br />
Trequanda e il Monte Amiata; da notare sono<br />
3 segnalazioni su base bibliografica precedenti<br />
al 1950 (Tassi, 1906) e il campione<br />
d’Erbario relativo alla stazione <strong>di</strong> Strada <strong>di</strong><br />
Busseto, imme<strong>di</strong>atamente fuori Porta Pispini a<br />
<strong>Siena</strong>, raccolto da Giovanni Campani nel<br />
1898; tali stazioni sono quin<strong>di</strong> bisognose <strong>di</strong><br />
conferma. Analogamente a quanto accaduto<br />
per altre specie nemorali poco evidenti, è<br />
assai probabile che la sua <strong>di</strong>stribuzione sia<br />
sottostimata.