Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo

Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo
Anche il prete non si dilungò. Non perse tempo a
magnificare le umane virtù della defunta e passò
subito alla benedizione.
Qualcuno sussurrò che una simile indifferenza era
ingiusta, perché nella sua lunga attività professionale
la defunta aveva aiutato tutti quelli che avevano
bussato alla sua porta, che era sempre aperta.
Non rifiutava mai la sua opera. Era sempre pronta a
far credito, nella cristiana fiducia che prima o poi
avrebbe ottenuto il suo compenso.
Era indubbiamente un'anima eletta.
Molti dei presenti gettarono piccoli oggetti nella
fossa, mentre veniva interrata; altri lasciarono dei
piccoli mazzi di fiori, quale estremo gesto d'amore
che sarebbe stato molto apprezzato dalla destinataria,
se mai avesse potuto prenderne atto.
Per ultimo il sindacalista, quello che amava la verità
sopra ogni cosa, scrisse con il pennarello indelebile
alcune parole sul solito cartone identificativo che
viene posto sulle tombe, in attesa della lapide
definitiva.
A cerimonia ultimata il custode capo, ricordandosi di
colpo che con quel morto si arrivava alle centomila
salme, si avvicinò al tumulo per capire chi fosse,
riservandosi di chiedere al comune di organizzare una
commovente cerimonia ufficiale per celebrare
l'evento.
Con immenso stupore si accorse che molte delle
piccole confezioni di fiori erano legate con dei
preservativi; osservando poi il cartello vide la
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