Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo

Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo
2.9 Il disertore
di Gianni Martinetti
Così ne parlavano i giornali:
“ ... frammento di memoriale trovato nelle tasche del disertore
Vannini Giulio, di anni 23, ucciso da un colpo di arma da
fuoco, sfuggito, accidentalmente, al sottufficiale di P.S. Franchi
Artemisio…”
Questa volta starò bene attento e, se vorranno
riprendermi, dovranno faticare a lungo.
Loro, i capoccioni, questa la chiamano diserzione, io,
libertà.
Ma perché non riescono a convincersi che non posso
sottomettermi alla costrizione di una divisa, di un
orario da rispettare, di una successione monotona di
atti, tutti programmati?
Io sono nato per essere libero: non ho mai avuto
programmi e scadenze, non ho mai cercato di
accaparrare denaro, non ho mai posseduto una casa.
Sono nato nei boschi, sono sempre vissuto nei boschi
e voglio morire nei boschi.
Non ho altri desideri, non faccio del male ... e allora
perché non mi si lascia in pace?
Non ho mai cercato niente, non ho mai dato noia a
nessuno, chiedo solo di essere lasciato nella mia
solitudine.
E’ così difficile ottenere una cosa tanto semplice?
Non m'importa di essere chiamato animale selvatico,
straccione, eremita: le parole lasciano solo un breve
scompiglio superficiale, per poi fuggire via come il
vento di marzo.
78