Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo

Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo
La gente, invece, trova singolare che un figlio si
rivolga alla madre con il suo nome di battesimo,
come fosse un'amica.
Una sera mi telefonò Anna, la migliore amica di
Elisabetta. O per lo meno, la ritenevo tale. “E’
successa una disgrazia. Tua madre è caduta dal
balcone di casa” mi disse.
Una comunicazione telegrafica, come un flash
d'agenzia.
E’ impossibile cadere da quel balcone, se proprio non
si vuole.
Immaginai le dolci rughe, agli angoli degli occhi,
tumefatte sull'asfalto. Era giovedì sera.
Rimasi davanti allo specchio, per convincermi che
non era colpa mia.
Non erano servite le rose che le avevo regalato. In
realtà non avevo saputo ascoltare, non l'avevo mai
capita... non avevo capito nulla.
Adesso neppure il pakistano sorride. Entrambi orfani
di una parte di noi.
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