Nasceva per unire - Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

Dopo un 2009 che, fortemente indebolito dall’esplosione
della crisi internazionale, aveva registrato cifre
dolorosamente di segno negativo, tornano ad essere
positivi i dati relativi all’interscambio commerciale italo-svizzero
2010. Il volume degli affari reso noto nelle
scorse settimane dall’Agenzia Federale delle dogane
ammonta ad oltre 34, 5 miliardi franchi svizzeri.
Tiepida la ripresa delle importazioni dalla Confederazione,
che segnano un +1,1% assestandosi a 15,97
miliardi (erano 15,8 nel 2009). Più corposa, anche se
ancora titubante, la crescita delle esportazioni, che si
collocano a quota 18,73 miliardi, con un incremento del
3,7% rispetto all’anno precedente (18,07 mia. di CHF).
Ne consegue, un saldo positivo per il nostro paese di
2,8 miliardi di franchi. Malgrado siano ancora in perdita
di velocità settori importanti del made in italy quale
l’arredamento, il tessile e l’abbigliamento e quello dei
INTERSCAMBIO ITALO-SVIZZERO 2010
Tornano le cifre nere
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALO-SVIZZERO
Italia > Svizzera (mio CHF)
Categoria Prodotti 2009 2010 % +/-
Prodotti chimico-farmaceutici 3’989.8 4’175.9 4.7
Macchine industriali, agricole,
uffi cio, uso domestico, industria
elettrica/elettronica, tecnologie
di difesa
2’480.7 2’449.2 -1.3
Metallo e articoli in metallo 1’549.4 1’834.7 18.4
Tessili e Abbigliamento 1’894.5 1’648.5 -13.0
Prodotti agricoli, silvicoltura 1’870.2 1’866.5 -0.2
Veicoli 1’277.1 1’188.8 -6.9
Arredamento 677.1 632.0 -6.7
Prodotti energetici 856.2 926.9 8.3
Materiali da costruzione,
ceramiche e vetro
581.4 566.5 -2.6
Gioielleria, orefi ceria e bigiotteria 637.3 901.1 41.4
Gomma e materie sintetiche 436.3 432.4 -0.9
Altri prodotti 703.2 942.2 34.0
Carta e prodotti cartotecnici 403.1 413.2 2.5
Cuoio e pelli 226.8 210.3 -7.3
Orologeria 264.8 297.3 12.3
Strumenti e apparecchi di precisione 226.5 248.3 9.6
Totale 18’074.4 18’733.7 3.7
veicoli, ritrova rinnovato vigore l’esportazione dei prodotti
chimico-farmaceutici e degli articoli in metallo.
Molto dinamico anche l’export di gioielleria, orefi ceria
e bigiotteria, che registra un incremento di oltre il 40%
rispetto al 2009.
Segnali di un sicuro rilancio delle relazioni commerciali
fra i due Paesi? Il segretario generale della Camera di
Commercio Italiana per la Svizzera, Andrea G. Lotti,
pur non nascondendo che sia ancora presto per dichiarare
che la crisi sia fi nalmente alle spalle, si dice
fi ducioso. Nel frattempo auspica, però, che si giunga ad
un rapido superamento degli ostacoli che impediscono
di sottoscrivere l’accordo sulla doppia imposizione e
di togliere la Svizzera dalla cosiddetta black list. Il perdurare
dell’attuale situazione, imponendo un surplus
di burocrazia, penalizza e talvolta scoraggia le aziende
che intendono operare sui due mercati.
Svizzera > Italia (mio CHF)
Categoria Prodotti 2009 2010 % +/-
Prodotti chimico-farmaceutici 6’533.9 6’537.7 0.1
Prodotti energetici 2’261.5 2’118.5 -6.3
Macchine industriali, agricole,
uffi cio, uso domestico, industria
elettrica/elettronica, tecnologie
di difesa
1’727.6 1’748.1 1.2
Metallo e articoli in metallo 800.3 1’079.3 34.9
Orologeria 899.9 923.3 2.6
Strumenti e apparecchi
di precisione
619.1 532.8 -14.0
Prodotti agricoli, silvicoltura 625.3 640.5 2.4
Altri prodotti 676.4 774.6 14.5
Tessili e abbigliamento 322.8 340.8 5.6
Gomma e materie sintetiche 323.9 324.2 0.1
Gioielleria, orefi ceria
e bigiotteria
318.7 404.6 27.0
Carta e prodotti cartotecnici 190.4 218.2 14.6
Arredamento 66.4 38.2 -42.4
Veicoli 288.7 136.5 -52.7
Materiali da costruzione,
ceramiche e vetro
87.8 81.6 -7.0
Cuoio e pelli 65.5 76.4 16.6
Totale 15’808.1 15’975.4 1.1
N.B. Questa tabella, i cui dati possono essere soggetti ad eventuali variazioni, tiene conto anche delle importazioni ed esportazioni
di “metalli e pietre preziose, oggetti d’arte e antiquariato, contemplati nella voce “altri prodotti”.
la Rivista
n. 3 - Marzo 2011
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