Sentenza Juventus sullo scandalo doping - Rdes.It
Sentenza Juventus sullo scandalo doping - Rdes.It
Sentenza Juventus sullo scandalo doping - Rdes.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
(dichiarazioni richiamate anche dal difensore), ha spiegato che: "......l'aspetto dell'affaticamento<br />
patologico che è da intendere uno degli aspetti più importanti dello sport d'alto livello e quindi è la<br />
cosiddetta malattia, la patologia dello sport d'élite....una patologia da sport d'élite. È sostanzialmente<br />
una diagnosi che viene effettuata clinicamente. Accanto alla diagnosi clinica, che è dovuta al fatto...<br />
che è legata al fatto...., per esempio, che ci sono dei sintomi molto chiari, e molto evidenti, che sono<br />
per esempio, se vuole gliene dico alcuni, penso anche di dimenticarne altri......Allora, per esempio<br />
uno dei sintomi principali indicativi dell'affaticamento diciamo patologico, che non vuol dire overtraining,<br />
non vuol dire neppure over-reaching, ecco, uno di questi è per esempio il cambiamento<br />
d'umore, un altro è la difficoltà ad addormentarsi pur essendo molto stanchi. Un altro dei sintomi è<br />
quello di non riuscire a recuperare da un allenamento all'altro così come fisiologicamente sarebbe<br />
pensabile che ciò avvenisse. Un altro sintomo è la prevalenza dell'aspetto, la prevalenza del tono<br />
parasimpatico rispetto a quello simpatico per alcune forme, e altre del tipo simpatico rispetto al<br />
parasimpatico.<br />
Per esplicare meglio: l'aumento in alcuni casi della frequenza cardiaca a riposo, e in altri della<br />
diminuzione della frequenza cardiaca a riposo. Accanto a questi sintomi, che - ripeto - non sono<br />
ancora over-reaching, non sono ancora over-training, ci sono molti altri sintomi clinici, che ogni<br />
medico dello sport che è in una squadra di alto livello conosce, che sono per esempio l'abulia, la<br />
perdita di voglia di allenarsi, la incapacità a reagire agli stimoli che sono propri e tipici dello sport,<br />
che sono tipici dell'allenamento e dello sport, e che invece seguono un'altra via.<br />
Tutti questi sintomi sono clinici......è chiaro che per esempio uno dei sintomi principali<br />
dell'affaticamento patologico, che poi vedremo meglio, sarà meglio chiamare "fisiopatologico",<br />
comunque sia, i sintomi principali sono: la perdita del sonno, l'incapacità a recuperare di fronte a<br />
stimoli uguali, cioè, voglio dire, tutti quanti hanno subito determinati stimoli di allenamento uguali,<br />
ma c'è qualcuno che dopo tre giorni non è ancora in grado di aver recuperato e ci sono alcuni che<br />
invece, giustamente dopo aver riposato per 24 ore, sono in grado di recuperare. Questi sono i famosi<br />
primi livelli dell'affaticamento, in cui ci sono elementi anamnestici uguali per tutti, cioè situazioni<br />
ambientali uguali per tutti, che sono: il fatto di sottoporsi agli allenamenti, il fatto di competere e il<br />
fatto di essere sottoposti a qualsiasi tipo di stress.<br />
Queste tre componenti - che non sono io che le dico ma c'è tutta la fisiologia e la fisiopatologia<br />
dello sport che lo dice - sono presenti in tutti quanti i giocatori d'alto livello. È chiaro che se il<br />
giocatore d'alto live... se la squadra, i giocatori che appartengono alla squadra fanno una partita alla<br />
settimana e un giocatore gioca una volta ogni due mesi, sicuramente non soffrirà di sindrome di<br />
affaticamento patologico. Certamente se si gioca tre volte alla settimana e c'è una certa persona che<br />
fa più partite degli altri, e poi ci sono le Nazionali, anche questa persona andrà più incontro ......."<br />
Come si vede, il dottor Agricola, ha chiarito il quadro clinico dello stato in cui può cadere il<br />
giocatore d'élite, da lui definito affaticamento patologico, ed ha spiegato che, a suo giudizio, esso si<br />
può verificare prima dei più conosciuti stati di over reaching e di over training, considerati come<br />
vere patologie derivanti dall'accumulo dei tre fattori ai quali lo sportivo si trova sottoposto e, cioè,<br />
allenamento, gara e pressioni di vario genere, che l'imputato appunto ha tenuto distinti<br />
dall'affaticamento patologico. In tal modo, a ben vedere, il dottor Agricola non ha fatto altro però<br />
che descrivere i sintomi dello stress.<br />
Quella che il dottor Agricola ha chiamato sindrome da affaticamento patologico non è altro, in<br />
definitiva, che una sindrome da stress, che non è uno stato tipico ed esclusivo del calciatore<br />
professionista, perché può colpire molte altre persone che lavorano, di basso, medio e alto livello,<br />
con la differenza che mentre nel calciatore tale stato di stress può essere provocato principalmente<br />
dall'affaticamento fisico e dall'esposizione mediatica, in altre categorie di persone, che forse sono<br />
pure più sfortunate e peggio retribuite dei calciatori, esso trova origine anche in altre cause<br />
lavorative.<br />
Rimane il fatto che la sindrome da stress effettivamente può assumere i caratteri di una vera<br />
patologia e, dunque, sarà compito del medico curarla nel modo di volta in volta da lui ritenuto più