Prospetto Informativo relativo all'offerta in opzione agli ... - NoemaLife
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<strong>NoemaLife</strong> S.p.A. <strong>Prospetto</strong> <strong>Informativo</strong><br />
zione di tutto quanto corrisposto, a titolo di licenze e servizi, nel corso del rapporto contrattuale <strong>in</strong>staurato<br />
nel 2008, oltre al risarcimento del danno, per un importo complessivo pari ad Euro<br />
584.157,89. Il Tribunale tedesco ha rigettato la richiesta della controparte e la ha condannata al pagamento<br />
di Euro 61.620,37 (oltre <strong>in</strong>teressi). La controparte <strong>in</strong> data 6 dicembre 2012, ha appellato la decisione<br />
di primo grado. Il management della società tedesca controllata dall’Emittente e <strong>NoemaLife</strong><br />
medesima, ritenendo le richieste attoree assolutamente <strong>in</strong>fondate, non hanno provveduto ad accantonare<br />
un fondo rischi <strong>in</strong> bilancio.<br />
b) <strong>NoemaLife</strong> SpA<br />
Gli accordi <strong>in</strong>tercorsi tra <strong>NoemaLife</strong> e un proprio cliente prevedevano la vendita da<br />
<strong>NoemaLife</strong> di 50 licenze per l’utilizzo del software “Powerlab”, al corrispettivo complessivo di Euro<br />
275.000,00 oltre IVA. Tuttavia, il cliente provvedeva unicamente al pagamento <strong>in</strong> m<strong>in</strong>ima parte dell’importo,<br />
<strong>in</strong> ragione di contestazioni sostanzialmente strumentali circa l’operato di <strong>NoemaLife</strong>.<br />
Nel maggio del 2012, <strong>NoemaLife</strong> dopo aver cercato di risolvere bonariamente la controversia,<br />
deposita un ricorso per decreto <strong>in</strong>giuntivo, opposto dal cliente <strong>in</strong>staurando pertanto un giudizio ord<strong>in</strong>ario<br />
di cognizione. Nell’ambito di tale giudizio il cliente ha domandato, <strong>in</strong> via riconvenzionale, la<br />
risoluzione del contratto di licenza per <strong>in</strong>adempimento di <strong>NoemaLife</strong> ed il risarcimento dei danni conseguenti<br />
(per l’importo di Euro 365.000,00 circa). <strong>NoemaLife</strong> costituendosi <strong>in</strong> giudizio, ha chiesto<br />
oltre alla conferma del decreto <strong>in</strong>giuntivo opposto, il rigetto delle domande riconvenzionali e, <strong>in</strong> conseguenza,<br />
la condanna di quest’ultima al pagamento dell’<strong>in</strong>tero corrispettivo oltre alle somme dovute<br />
per i servizi professionali di <strong>in</strong>stallazione del software per l’importo complessivo di Euro 206.250,00<br />
oltre iva. Il managament della Società, anche con il supporto dei propri legali, ritiene che le possibilità<br />
di vittoria di <strong>NoemaLife</strong> siano buone e comunque superiori a quelle della controparte, motivo per<br />
cui l’Emittente non ha provveduto ad accantonare un fondo rischi <strong>in</strong> bilancio.<br />
c) Medasys / Ursaaf<br />
L’ente previdenziale francese, nell’ambito di un controllo effettuato, avendo contestato la riconducibilità<br />
al rimborso spese di alcune somme riconosciute ai dipendenti dell’area commerciale, ha<br />
chiesto a Medasys di ricalcolare i contributi previdenziali su tali somme. L’importo residuo che l’ente<br />
previdenziale francese (URSAAF) chiede venga riconosciuto è pari a circa Euro 70.000,00.<br />
I procedimenti giudiziari nei quali l’Emittente e/o società del Gruppo sono co<strong>in</strong>volti, alla Data<br />
del <strong>Prospetto</strong> <strong>Informativo</strong>, secondo il parere della Società, rappresentano contenziosi fisiologici, che<br />
sono stati debitamente analizzati dall’Emittente, per quanto di propria competenza, e/o dalle società del<br />
Gruppo <strong>in</strong>teressate, ed <strong>in</strong> relazione ai quali sono stati altresì effettuati – ove ritenuto opportuno o necessario<br />
– gli opportuni accantonamenti <strong>in</strong> bilancio nella misura ritenuta congrua secondo le circostanze.<br />
A presidio delle potenziali passività che potrebbero scaturire dalle cause passive pendenti, il<br />
Gruppo ha stanziato fondi determ<strong>in</strong>ati sulla base della stima effettuata dal management della Società,<br />
anche con il supporto dei propri legali, delle probabili passività derivanti dalle cause <strong>in</strong> corso. Tali<br />
fondi connessi al contenzioso, <strong>in</strong>clusi nella voce “Fondo per rischi ed oneri” <strong>in</strong>dicata nel bilancio consolidato<br />
al 31 dicembre 2012, sono complessivamente pari a Euro 412.000,00.<br />
In tale fondo, oltre ai fondi connessi ai contenziosi sopra richiamati, è compreso anche un importo<br />
corrispondente al prudente apprezzamento effettuato d<strong>agli</strong> amm<strong>in</strong>istratori dell’Emittente, per<br />
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