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x - Dipartimento di Fisica - Università di Pisa

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106<br />

Nicolò Beverini<br />

Il circuito <strong>di</strong> Fig. 13-6 è dunque equivalente a quello <strong>di</strong> Fig. 13-7, in<br />

cui i due conduttori in parallelo sono sostituiti da un unico resistore <strong>di</strong> resistenza<br />

Req, tale che<br />

[13.15]<br />

1<br />

R eq<br />

Se ne deduce la seguente regola:<br />

= 1<br />

+<br />

R1 1<br />

R2 Quando più conduttori sono posti in parallelo tra <strong>di</strong> loro, essi sono equivalenti<br />

ad un unico resistore la cui resistenza è l’inverso della somma degli inversi<br />

delle singole resistenze.<br />

Ricordando la definizione <strong>di</strong> conduttanza, possiamo dare quest’altra<br />

regola equivalente:<br />

Quando più conduttori sono posti in parallelo tra <strong>di</strong> loro, essi sono equivalenti<br />

ad un unico conduttore la cui conduttanza è la somma delle singole<br />

conduttanze.<br />

In generale si potranno presentare situazioni più complesse, in cui si<br />

dovranno applicare più volte al circuito le leggi sopra in<strong>di</strong>cate.<br />

.

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