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x - Dipartimento di Fisica - Università di Pisa

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[11.2]<br />

84<br />

!<br />

F =<br />

1<br />

4!" 0<br />

11.2 Il campo elettrico<br />

q 1 q 2<br />

r 2<br />

Nicolò Beverini<br />

ˆ<br />

r<br />

Come si è detto nel § 7.1, l’interazione tra due cariche può essere<br />

schematizzata supponendo che la prima carica q1 generi nello spazio circostante<br />

un campo elettrico e che la seconda carica q2 interagisca col campo<br />

esistente nel punto in cui essa è localizzata. La grandezza campo elettrico è<br />

perciò definita come il rapporto tra la forza <strong>di</strong> origine elettrica che agirebbe<br />

su una carica q0, posta nel punto considerato, ed il valore della carica stes-<br />

sa (in breve, come la forza agente sulla carica <strong>di</strong> valore unitario):<br />

[11.3]<br />

!<br />

! F<br />

E =<br />

Questa descrizione è operativamente identica alla legge <strong>di</strong> Coulomb<br />

enunciata nel paragrafo precedente, se si assume che il campo generato da<br />

una carica puntiforme q nello spazio circostante ad una <strong>di</strong>stanza r valga:<br />

[11.4]<br />

!<br />

E =<br />

1<br />

q 0<br />

4!" 0<br />

.<br />

q<br />

r ˆ . 2<br />

r<br />

!<br />

Applicando formula [11.4], si ha infatti che il campo E 1 generato dal-<br />

1 q1 la carica q1 nel punto in cui si trova la carica q2 vale<br />

2<br />

4!" 0 r12 ˆ r 12 ed inserendo<br />

tale valore nella [11.3] si trova che la forza agente sulla carica q2 risulta<br />

1<br />

quin<strong>di</strong> r ˆ 12, che è la forza <strong>di</strong> Coulomb.<br />

4!" 0<br />

q1q 2<br />

2<br />

r12 Nel Sistema Internazionale l’unità <strong>di</strong> misura del campo elettrico si<br />

definisce a partire dalla definizione [11.3] come la forza agente sulla carica<br />

newton<br />

unitaria e si esprime in<br />

(N/C). Vedremo in seguito che tale unità<br />

coulomb<br />

può essere espressa in modo assolutamente equivalente anche in volt/m,<br />

utilizzando l’unità <strong>di</strong> potenziale elettrostatico, il volt, che introdurremo più<br />

avanti.<br />

11.3 Il principio <strong>di</strong> sovrapposizione.<br />

In generale una particella carica non interagisce semplicemente con<br />

un’altra carica puntiforme, ma con l’insieme <strong>di</strong> tutti gli altri corpi carichi<br />

esistenti nello spazio circostante. Consideriamo dunque una particella dotato<br />

<strong>di</strong> una carica q0. Nello spazio circostante sono presenti altre cariche<br />

puntiformi q1, q2, q3,… La forza globale agente sul corpo considerato è allora<br />

la somma vettoriale delle forze dovute all’interazione <strong>di</strong> q0 con ciascuna<br />

delle cariche q1, q2, q3, … . Cioè, in formula:

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