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ESERCIZI DI AVVIAMENTO - Sezione di Matematica

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ottenuto a partire dalla matrice incompleta, ha un ruolo “determinante” per<br />

la risoluzione del sistema. La y così trovata è ovviamente unica, perchè il calcolo<br />

che abbiamo svolto la determina senza alternativa. Sostituendo poi tale<br />

valore nella formula per la x, possiamo calcolare l’unico valore <strong>di</strong> quest’ultima<br />

incognita.<br />

CC3. Dimostrare che l’insieme delle combinazioni lineari <strong>di</strong> tre vettori fissati,<br />

in R 4 , è un sottospazio. La sua <strong>di</strong>mensione può essere predetta?<br />

Soluzione. La prima parte <strong>di</strong> questo esercizio tratta un caso particolare<br />

<strong>di</strong> un teorema generale che vale per qualunque numero <strong>di</strong> vettori e qualunque<br />

spazio R n (vedere l’es. D1). Siano v 1 , v 2 , v 3 tre vettori scelti arbitrariamente.<br />

La somma <strong>di</strong> due qualsiasi combinazioni lineari <strong>di</strong> questi vettori, cioè<br />

(hv 1 + iv 2 + jv 3 ) + (kv 1 + lv 2 + mv 3 ) è ancora una combinazione lineare <strong>di</strong><br />

tali vettori, essendo uguale a (h + k)v 1 + (i + l)v 2 + (j + m)v 3 . Dunque il<br />

primo test è stato superato con successo. Per quanto riguarda il prodotto<br />

con scalari, scegliamo s ∈ R a piacere e notiamo che s(hv 1 + iv 2 + jv 3 ) =<br />

(sh)v 1 + (si)v 2 + (sj)v 3 . Quin<strong>di</strong> anche il secondo test dà risposta affermativa:<br />

in definitiva, applicando le due operazioni a <strong>di</strong>sposizione, siamo rimasti<br />

all’interno dell’insieme in esame, per cui tale insieme è un sottospazio.<br />

Per quanto riguarda la <strong>di</strong>mensione, possiamo senza dubbio <strong>di</strong>re che essa<br />

non supera 3. Ma se i tre vettori iniziali sono linearmente <strong>di</strong>pendenti, magari<br />

perfino proporzionali, allora il rango della matrice che li ha come righe (e<br />

quin<strong>di</strong> la <strong>di</strong>mensione) scenderebbe a 2, magari perfino a 1.<br />

CC4. Uno solo dei seguenti tre insiemi è costituito da vettori linearmente<br />

in<strong>di</strong>pendenti in R 2 . Quale, e perché? Gli insiemi sono<br />

{(0, 0)} , {(0, 0), (0, 1), (1, 2)} , {(0, 1)} .<br />

Soluzione. Notiamo, con l’occasione, che gli insiemi possono contenere<br />

anche un solo elemento (come l’insieme dei docenti <strong>di</strong> geometria per ing.<br />

meccanica, primo anno, 2007, a Latina). Nel primo caso, una combinazione<br />

lineare non con tutti zeri (cioè non con lo zero) che <strong>di</strong>mostra la <strong>di</strong>pendenza<br />

lineare <strong>di</strong> 0 è ad es. 371 · 0. Nel secondo caso otteniamo, similmente, che<br />

371 · (0, 0) + 0 · (0, 1) + 0 · (1, 2) = (0, 0). Dunque i poveri (0, 1) e (1, 2),<br />

nonostante formino perfino una base, a causa dello 0 vengono coinvolti in<br />

una <strong>di</strong>pendenza lineare non con tutti gli scalari nulli. Infine, (0, 1) è linearmente<br />

in<strong>di</strong>pendente perché se vogliamo renderlo nullo con uno scalare, se cioè<br />

vogliamo che s(0, 1) = (0, 0), l’unico s che possiamo usare è lo zero.<br />

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