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LF_Aprile_2021_WEB5

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IN VIAGGIO CON<br />

UN<br />

VULCANO<br />

FISICO E SISMOLOGO<br />

ALL’UNIVERSITÀ DI<br />

NAPOLI, ALDO ZOLLO<br />

STUDIA LA TERRA E<br />

I SUOI MOVIMENTI.<br />

PER INTERCETTARE<br />

SEGNALI E<br />

ANTICIPARE<br />

SOLUZIONI<br />

di Andrea Radic<br />

Andrea_Radic<br />

andrearadic2019<br />

Uno scienziato capace di<br />

applicare con chiarezza<br />

alla vita reale i principi<br />

studiati in laboratorio, diminuendo<br />

drasticamente la distanza tra teoria e<br />

pratica. Da giovane era una promessa<br />

del basket, ma al canestro ha preferito<br />

la fisica. E oggi dirige il laboratorio di<br />

Sismologia del dipartimento di Fisica<br />

all’Università Federico II di Napoli.<br />

Ma lo sport resta attaccato all’anima,<br />

così le partite di basket amatoriali insieme<br />

ai compagni di allora non mancano<br />

mai nell’agenda del professor<br />

Aldo Zollo, che vive nella zona vulcanica<br />

dei Campi Flegrei, quasi casa e<br />

bottega.<br />

Perché hai scelto la scienza e attraverso<br />

quale percorso formativo?<br />

Fin dal liceo mi interessava il pianeta,<br />

con i suoi processi interni ed esterni. Un<br />

carissimo amico, professore di geologia,<br />

mi suggerì la laurea in Fisica,<br />

per acquisire, diceva, le necessarie<br />

capacità di analisi. Ma anche quel rigore<br />

scientifico che oggi mi consente<br />

di guardare alla Terra con capacità di<br />

predizione e di mettere a punto stru-<br />

mentazioni sperimentali nel settore.<br />

Quando ti è caduta in testa la mela<br />

della scienza?<br />

Nel corso della tesi di laurea: era il<br />

1980, anno del terremoto in Irpinia,<br />

che mi coinvolse emotivamente. Da<br />

ragazzo di queste terre, cominciai a<br />

lavorare sulle ragioni dell’evento sismico,<br />

analizzando i dati per capire i<br />

motivi di tanta devastazione, dolore<br />

e morte. Fu in quel momento che mi<br />

accorsi di poter diventare un ricercatore,<br />

parte di un ingranaggio utile per<br />

la società. Scattò la passione per il<br />

laboratorio, poi il dottorato a Parigi e,<br />

al rientro in Italia, l’inizio della carriera.<br />

Riesci a mantenere un distacco<br />

scientifico nel tuo lavoro o il coinvolgimento<br />

emotivo è comunque presente?<br />

Difficile sdoppiare i due aspetti, i ricercatori<br />

sono persone che vivono<br />

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