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LF_Aprile_2021_WEB5

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È stato sufficiente incontrare la mia<br />

famiglia, passare del tempo con i miei<br />

bambini e rivedere gli amici. Mettere<br />

i piedi a terra dopo quasi tre mesi di<br />

mare è già riposo. E poi ritrovare le<br />

cose normali della vita: una doccia<br />

Giancarlo Pedote<br />

calda, un letto comodo che non si<br />

muove, una coperta asciutta e la possibilità<br />

di dormire a sazietà.<br />

Quali condizioni atmosferiche hai dovuto<br />

affrontare?<br />

Trentacinque gradi all’equatore con<br />

un’aria irrespirabile per il gran caldo.<br />

Sotto il 50esimo parallelo, invece,<br />

ho navigato con temperature<br />

vicine allo zero e acqua<br />

gelata a sei gradi che<br />

mi arrivava addosso<br />

a secchiate. A Capo<br />

Horn, il punto più<br />

meridionale del<br />

Sudamerica, tirava<br />

un vento fino a 50<br />

nodi.<br />

Come hai trovato<br />

la salute del mare?<br />

Il nostro percorso<br />

non prevedeva la zona<br />

delle isole di plastica.<br />

Ma mi sono sorpreso per le<br />

isole di alghe, dovute al riscaldamento<br />

globale, nella zona dell’equatore.<br />

In che modo hai tutelato l’ambiente<br />

durante la regata?<br />

Ho riportato a terra tutti i rifiuti non<br />

biodegradabili, imballaggi e contenitori<br />

vari. Quando sono arrivato a Les<br />

Sables-d'Olonne avevo accumulato<br />

otto sacchi grandi di spazzatura.<br />

Rimanere da solo per 80 giorni è stata<br />

anche un’esperienza introspettiva…<br />

Tutte le avventure in solitaria sono un<br />

viaggio interiore, soprattutto quelle<br />

in mare. Quando navighi per settimane<br />

in mezzo all’oceano hai sempre lo<br />

stesso paesaggio: cielo, acqua e nuvole.<br />

È lì che l’uomo inizia a incontrare<br />

se stesso.<br />

Com’erano scandite le tue giornate?<br />

Attraverso due momenti cruciali legati<br />

allo studio del meteo, a inizio e a fine<br />

giornata. In base alle previsioni facevo<br />

il cambio delle vele e regolavo la<br />

barca. Mi preparavo tre pasti al giorno<br />

con cibo liofilizzato o cucinato con la<br />

pentola a pressione. Il sonno, invece,<br />

si riduceva a micro sonnellini di 40 minuti<br />

al massimo.<br />

E la vita a bordo?<br />

Un monoscafo di 18 metri è una scatola<br />

di carbonio praticamente vuota. Il<br />

massimo del comfort è affidato a una<br />

branda, un secchio e un fornelletto<br />

che, con un po’ di immaginazione, si<br />

trasformano in letto, bagno e cucina. Il<br />

resto dello spazio è occupato da vele,<br />

attrezzi e strumentazione di bordo.<br />

Hai accarezzato la tua imbarcazione<br />

all’arrivo. Perché?<br />

La abbraccio sempre quando finisco<br />

una regata: è il mezzo che mi permette<br />

di compiere l’impresa. Ho un senso<br />

di gratitudine verso la mia barca, soffro<br />

con lei, vivo in costante ascolto di<br />

tutti i rumori che fa. Prysmian è stata la<br />

mia fedele compagna per 80 giorni, ha<br />

sopportato le onde e il brutto tempo.<br />

Il Covid-19 ci sta aiutando a riscoprire<br />

la natura?<br />

Difficile parlare per tutta l’umanità. Ma<br />

probabilmente questa pandemia ha<br />

obbligato ognuno di noi a guardarsi<br />

dentro. Durante la prima passeggiata<br />

dopo il lockdown della scorsa primavera,<br />

ho osservato il mondo e capito<br />

davvero quanto era prezioso. L’avevo<br />

davanti agli occhi tutti i giorni senza<br />

rendermene conto.<br />

Quanto è importante tutelare l’ambiente?<br />

L’attenzione verso la salvaguardia della<br />

Terra è fondamentale. La questione<br />

ecologica è un problema che dobbiamo<br />

affrontare subito, altrimenti lo<br />

lasceremo ancora più grande ai nostri<br />

figli. Come in mare, le criticità vanno<br />

risolte sul momento e non quando diventano<br />

ingestibili.<br />

Cominciando, per esempio, a scegliere<br />

mezzi di trasporto green.<br />

Sono sempre stato un grande utilizzatore<br />

del treno, per quello che<br />

rappresenta dal punto di vista della<br />

sostenibilità. Tra Firenze e Roma impiego<br />

meno tempo che in auto e ho<br />

l’opportunità di relazionarmi, leggere<br />

e lavorare.<br />

Cosa farai adesso?<br />

Inizio a costruire le basi per il prossimo<br />

giro del mondo. Sto cercando un altro<br />

grande sponsor da affiancare a Prysmian<br />

Group per avere un budget importante<br />

che mi permetta di realizzare<br />

un progetto ambizioso per il Vendée<br />

Globe 2024.<br />

giancarlopedote.it<br />

giancarlopedote75<br />

GiancarloPedote<br />

giancarlopedote<br />

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